Bergamo prova a ripartire, anche grazie ad una nuova rete in fibra ottica. Una delle città più tragicamente colpite dall’emergenza coronavirus inizia la Fase 2 con una buona notizia: ripartono i cantieri di Open Fiber per la connessione super veloce. Da questa settimana sono stati infatti inaugurati i lavori di realizzazione della nuova infrastruttura a banda ultra larga: gli interventi delle imprese interesseranno, da qui ai prossimi giorni, Via Gaudenzi, via Segantini, via Cariani, via Pirandello, via Carducci, via Palma il Vecchio, Via Moriggia, via Zendrini, Piazzale San Paolo. E così via fino a collegare 49 mila unità immobiliari, attraverso una rete interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), e cioè quella che garantisce il massimo delle prestazioni a cittadini e imprese.
Open Fiber ha investito solo per Bergamo 20 milioni di euro. “Il tessuto economico del Paese – spiega la nota – in questi giorni difficili si tiene vivo grazie alla connettività, che permette scambio di informazioni, conference call e l’utilizzo di una serie di applicazioni che hanno spinto il traffico di dati ad aumentare in maniera esponenziale. L’emergenza Covid-19 ha reso più che mai evidente l’importanza per piccoli e grandi centri urbani di disporre di reti a banda ultra larga moderne e a prova di futuro come quella che Open Fiber sta realizzando nel comune guidato da Giorgio Gori”.
Lo sviluppo complessivo della nuova infrastruttura è pari a quasi 300 chilometri, con un riutilizzo di reti esistenti, aeree o interrate, che supera il 65% dell’opera grazie anche alla proficua collaborazione con A2A: questo fattore consentirà di limitare l’impatto ambientale dei nuovi cantieri per rendere meno invasivi gli interventi di installazione della rete. Saranno posati complessivamente oltre 29mila chilometri di fibra ottica, che serviranno a cablare anche 50 immobili comunali, tra scuole, uffici, sedi della PA e di Enti collegati al Comune, che Open Fiber si è impegnata a connettere nell’ambito dell’accordo siglato con l’amministrazione locale.