Il costo della benzina non sta aumentando. Almeno così ritiene l’Unione Petrolifera, l’associazione che raggruppa le principali aziende italiane nella raffinazione e distribuzione dei prodotti derivati dal greggio. Secondo l’Up i prezzi dei carburanti stanno evidenziando “una discesa” ed è “paradossale” ascoltare e leggere di “aumenti record”. Soprattutto in un periodo dell’anno in cui in molti si preparano a viaggiare per il ponte del primo maggio.
“Ancora stamattina”, prosegue la nota, “si parla del prezzo record di 1,918 euro al litro, rilanciato ieri sera dalle agenzie, che in realtà è il prezzo del 16 aprile”. L’Up invita così i sensazionalisti a fare maggiore attenzione alle fonti delle proprie notizie.
L’Unione Petrolifera denuncia infine “la strumentalizzazione e la superficialità con cui viene trattata la materia”. Il prezzo dei carburanti è un “tema delicato” e ha “ricadute sociali evidenti”, per cui occorre “evitare di creare allarmi ingiustificati”.