Fumata nera al tavolo benzina convocato al ministero dello Sviluppo economico per scongiurare lo sciopero. Secondo quanto si apprende, i gestori hanno deciso di confermare l’agitazione, che dunque partira’ dalle 19 di domani fino alle 7 del 14 dicembre sulla rete ordinaria.
I gestori lamentano da tempo la «drammatica crisi strutturale che attraversa la distribuzione carburanti e colpisce duramente le migliaia di piccole imprese di gestione»: crisi a cui la politica e le istituzioni non avrebbero risposto in modo adeguato, ma che vede sul banco degli imputati in primo luogo le compagnie petrolifere.
A giudizio dei benzinai i petrolieri hanno violato gli impegni presi il 27 luglio, che avrebbero dovuto portare a trattative sui temi più controversi, dai rinnovi contrattuali all’utilizzo delle carte di credito, fino agli oneri a carico dei distributori.