Calano i prezzi della benzina, salgono quelli del gasolio. Le nuove variazioni sulla rete dei carburanti sono legate alla nuova mossa di Eni che, dopo il rialzo di venerdì, domenica ha di nuovo messo mano ai listini. Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, l’azienda del cane a sei zampe ha ridotto il prezzo della benzina di un centesimo (a 1,628 euro/litro) e aumentato quello del gasolio dello stesso importo (a 1,565 euro/litro). Invariato il Gpl, a 0,728 euro/litro.
La scelta di Eni (che ha una quota di mercato di circa il 30%) fa calare la media ponderata nazionale dei prezzi della benzina tra i diversi marchi (-3 millesimi a 1,630 euro/litro) e fa salire quella del gasolio (+4 millesimi a 1,559 euro/litro). Media nazionale dei prezzi del metano stabile a 0,92 euro/kg. Sulla rete si registra una variazione al rialzo per IP sulla benzina (+1 centesimo a 1,639 euro/litro) e per Tamoil un ritocco al rialzo sul diesel (+0,4 centesimi a 1,559 euro/litro).