Salgono i prezzi di benzina, diesel e gpl sulla rete italiana dei carburanti. Lo calcola quotidiano energia.
La prima ad applicare rincari è stata Eni, seguita da IP, Italiana Petroli e Tamoil. Il prezzo raccomandato di benzina, diesel e Gpl è aumentato di 1 centesimo
Nel dettaglio, secondo le elaborazioni di quotidiano Energia basate sui dati del 22 dicembre comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale appllicato in modalità self della benzina ammonta a 1,588 euro al litro, con i diversi marchi che vanno da 1,583 a 1,605 euro/litro (no logo 1,566).
Sul diesel invece, il prezzo metro praticato è salito a 1,480 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,476 a 1,492 euro/litro (no logo 1,462).
Ovviamente il costo sale ancora di più sul servito, con la benzina verde che parte da da 1,679 e arriva a 1,793 euro/litro (no logo 1,617). La media praticata è dunque di 1,723 euro/litro. Sul diesel le compagnie spaziano tra 1,582 e 1,698 euro/litro, i no logo si fermano invece a 1,512. La media è di 1,618 euro/litro.
Infine il Gpl che va da 0,608 a 0,625 (no logo 0,599).