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Benetton chiude 202 negozi in Italia: Ovs li punta per rilanciare i suoi brand (Stefanel e Goldenpoint)

Imagoeconomica

Benetton, sotto la guida di Claudio Sforza, prevede la chiusura di circa 202 negozi in Italia su un totale di 500 a livello globale. Secondo Milano Finanza, questo piano riguarda principalmente i negozi in franchising, che stanno vivendo un periodo difficile. Ma da questa situazione potrebbero nascere nuove opportunità, per esempio per Ovs, che vede nel rilascio di questi spazi l’occasione perfetta per rilanciare alcuni dei suoi marchi più amati, come Stefanel e Goldenpoint. Nel frattempo, lo stabilimento produttivo in Tunisia, parte di Benetton Manufacturing, ha attirato l’interesse di Oniverse, il gruppo guidato da Sandro Veronesi.

Il piano di Sforza punta a ridurre le perdite del gruppo da 110 milioni di euro nel 2024 a 50 milioni nel 2025, focalizzandosi su prodotti iconici e mantenendo operativo soltanto lo stabilimento serbo, specializzato nella lavorazione della lana. Inoltre, il brand si appresta a focalizzarsi su prodotti iconici, lasciando indietro quelle linee meno redditizie, come l’intimo Undercolors e la collezione per bambini, che non sono più in grado di competere con i colossi del fast fashion.

La rivalità tra Benetton e Stefanel

Entrambi nati nel fervore economico del Veneto degli anni ’50 e ’60, Benetton e Stefanel hanno incarnato il successo del Nordest italiano, competendo nei mercati della maglieria e dello sport. Tuttavia, dagli anni 2010, l’ascesa della fast fashion (Zara, H&M) ha messo a dura prova i due marchi.

La strategia di Ovs: sfruttare le location Benetton

Se Benetton è impegnata nella sua ristrutturazione, Ovs sta invece puntando su un’espansione strategica. Dopo aver acquisito Stefanel nel 2021, il gruppo sta ora lavorando per rilanciare il marchio e incrementare la sua presenza sia in Italia che all’estero. Con la chiusura dei negozi Benetton, molti spazi si renderanno disponibili e Ovs potrebbe sfruttare questa opportunità per aprire nuovi punti vendita Stefanel e Goldenpoint.

Secondo MF, inoltre, Ovs ha in programma di aumentare la sua partecipazione in Goldenpoint al 51% entro il 2025, consolidando così la sua posizione nel settore dell’abbigliamento intimo e dei calzettoni, e di aprire ulteriori negozi Stefanel, che attualmente conta 67 punti vendita in Italia. Ex manager Benetton come Marco Picone sarebbero stati coinvolti come consulenti per facilitare la transizione e lo sviluppo dei nuovi progetti.

Lo stabilimento tunisino nel mirino di Oniverse

Benetton potrebbe vendere il polo produttivo tunisino, parte di Benetton Manufacturing, seguendo un modello più flessibile basato su fornitori terzi, in linea con i colossi della fast fashion. La scorsa settimana, scrive Mf, il patron di Oniverse ed ex Calzedonia, Sandro Veronesi, ha visitato lo stabilimento e potrebbe formalizzare un’offerta nel 2025.

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Categories: Finanza e Mercati