Condividi

Bene in politica, ko in finanza: il portafoglio di Trump

Gli investimenti del candidato alle primarie repubblicane sembrano seguire una tendenza inversamente proporzionale alla sua ascesa politica: l’80% del suo patrimonio gestito nel 2015 è in perdita – In tutto Trump ha investito 120 milioni di dollari, di cui tre quarti in azioni: nel suo portafoglio spiccano le big americane, poco spazio a beni rifugio e hedge funds.

Bene in politica, ko in finanza: il portafoglio di Trump

Fortunato in politica, sfortunato negli affari. Sembra essere questo il destino di Donald Trump, front-runner delle primarie repubblicane e ormai favorito per essere nominato candidato alle elezioni presidenziali di novembre: se la sua popolarità continua a crescere, non si può dire la stessa cosa delle sue attività finanziarie. Anche se, tutto sommato, rispetto al suo patrimonio le perdite sembrano piuttosto indolori.

A rivelarlo è Reuters: dei 21 fondi d’investimento o hedge funds che facevano parte del portafoglio del magnate nel 2015, 18 si sono rivelati un flop. Nel 2016, al momento, sono ancora in perdita in 17, ossia l’80% del suo patrimonio gestito: tra questi Reuters cita Baron Capital, Invesco, Blackrock, Paulson, MidOcean.

Ma Trump ha investito anche (anzi, soprattutto) direttamente in azioni, seguendo una logica molto patriottica che però evidentemente non ha pagato. Escluse Noble, Enbridge e Volkswagen (che da sola, negli ultimi 12 mesi, ha perso quasi il 50% in seguito allo scandalo Dieselgate), a Wall Street il candidato repubblicano ha puntato tutto sulle big a stelle e strisce: Apple, AT&T, Verizon, Wal-Mart, GE, IBM Caterpillar, Altria, Bristol Myers, JP Morgan, Goldman Sachs. Tutti titoli – chi più chi meno – penalizzati dalle turbolenze dei mercati negli ultimi mesi.

In tutto, Trump ha piazzato 120 milioni di dollari (di cui tre quarti in azioni): una cifra tutto sommato piccola rispetto alla sua fortuna, che tra hotel, casinò e immobili di vario tipo è stimata tra i 5 e i 10 miliardi di dollari (benchè molte delle sue attività siano fortemente indebitate, come è noto). “Ho investito i soldi da amici miei – ha ammesso candidamente il discusso imprenditore -: non so neanche come stiano andando quei titoli, posso solo dire che sono ottimi investimenti”.

Amici, ma non solo. Reuters ha anche rilevato che Trump, poco rancorosamente, detiene ancora azioni del gruppo televisivo Comcast, nonostante questo abbia deciso di non diffondere più il concorso di Miss Universo prodotto dal magnate, dopo le sue dichiarazioni molto poco diplomatiche nei confronti degli immigrati messicani. Il suo investimento principale risulta essere nel fondo Obsidian di Blackrock, mentre lo “squalo” Trump ha confermato la sua indole avversa ai beni rifugio: ha collocato meno di 250.000 dollari nell’oro e una cifra analoga nel fondo aurifero della società di risparmio gestito Gamco.

Infine, Trump si è confermato poco propenso agli strumenti di gestione alternativa: “Non credo molto negli hedge funds”, ha detto. E loro non credono molto a lui: secondo un sondaggio del New York Hedge Fund Roundtable, le lobby dei fondi gli hanno sempre preferito Jeb Bush come candidato alle primarie repubblicane. Solo un quarto degli intervistati avrebbe appoggiato Trump: ora che Bush è uscito di scena (così come Rubio, al terzo posto nel sondaggio), si ricrederanno?

Commenta