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Bending Spoons annuncia un maxi piano di licenziamenti per WeTransfer: via il 75% del personale

WeTransfer, appena acquistata da Bending Spoons, si prepara a una drastica riduzione del personale. La decisione, confermata dal ceo Luca Ferrari, rientra nella strategia di Bending Spoons, nota per le sue significative ristrutturazioni post-acquisizione

Bending Spoons annuncia un maxi piano di licenziamenti per WeTransfer: via il 75% del personale

WeTransfer, la rinomata piattaforma di condivisione file, si appresta a una trasformazione radicale sotto la nuova gestione di Bending Spoons. Acquisita a fine luglio per una cifra stimata tra 700 e 800 milioni di euro, la società olandese si appresta ad affrontare una significativa ristrutturazione che prevede il licenziamento del 75% dei suoi oltre 350 dipendenti. La notizia, confermata da Luca Ferrari, ceo di Bending Spoons, è stata riportata da TechCrunch e dai media olandesi.

Ferrari ha scelto di non entrare nei dettagli, spiegando che la ristrutturazione è ancora in fase di definizione ma è considerata essenziale per garantire il successo futuro dell’azienda. “Una volta che abbiamo chiara la visione, cerchiamo di colmare il divario tra lo stato attuale e la visione nel modo più rapido e completo possibile,” ha aggiunto. “Questo di solito comporta cambiamenti significativi in molte aree, inclusa l’organizzazione. Anche se non ci piace prendere decisioni dolorose o impopolari, siamo pronti a farlo quando crediamo che sia la scelta giusta per far prosperare l’azienda.”

Bending Spoons: un passato di ristrutturazioni e acquisizioni

Questa mossa non sorprende se si considera il modus operandi di Bending Spoons, noto per le sue rilevanti ristrutturazioni post-acquisizione. In passato, l’azienda ha effettuato significativi licenziamenti anche presso Evernote (129 dipendenti) e l’intero staff di Filmic e Meetup.

La riduzione del personale verrà ufficialmente comunicata dopo che l’azienda avrà completato l’analisi delle normative locali nei vari paesi in cui WeTransfer è attiva. Nel frattempo, Bending Spoons punta a rendere la piattaforma più snella e focalizzata, con l’obiettivo di ottimizzare le operazioni e garantire un successo sostenibile a lungo termine.

Nonostante un tentativo non riuscito di Ipo nel 2022, Bending Spoons ha continuato a espandere la propria influenza. A febbraio, l’azienda ha raccolto 155 milioni di dollari in finanziamenti da Durable Capital Partners e da altri investitori di peso come Baillie Gifford e Cox Enterprises, portando la sua valutazione a 2,55 miliardi di dollari. Recentemente, oltre a WeTransfer, Bending Spoons ha acquisito altre importanti piattaforme come StreamYard e Mosaic, mentre un possibile acquisto di Vimeo non è andato in porto.

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