Pioggia di sequestri per Francesco Bellavista Caltagirone, arrestato tre giorni fa con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale, nell’ambito dell’indagine, che coinvolge altre 17 persone, sul porto di Fiumicino. La Guardia di Finanza di Roma ha messo sotto sigillo beni mobili ed immobili riconducibili a Caltagirone per un valore di 145 milioni di euro.
Tra i beni sequestrati spiccano un aereo privato, una villa a Capri e un maxi yacht da 70 metri. A Caltagirone è contestata un’evasione fiscale da 600 milioni di euro: gli investigatori hanno ricostruito una reticolo di decine di imprese, con sede all’estero (preferibilmente in paradisi fiscali) intestatarie di immobili che, di fatto, erano di uso esclusivo dell’imprenditore romano, che risulta nullatenente e con residenza fiscale in Lussemburgo.