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Bei, prestito di 70 milioni ad Ascopiave

Settanta milioni di euro per sostenere gli investimenti destinati al miglioramento e all’espansione delle reti di distribuzione del gas in Veneto e in Lombardia: è questa la prima operazione conclusa tra la Bei e Ascopiave.

Bei, prestito di 70 milioni ad Ascopiave

La Bei ha concesso un prestito di 70 milioni ad Ascopiave, capofila di un gruppo di società comunali del Nord Est che distribuiscono gas naturale in oltre 150 Comuni. Il finanziamento sarà investito per il rafforzamento e l’ampliamento della rete.

Settanta milioni di euro per sostenere gli investimenti destinati al miglioramento e all’espansione delle reti di distribuzione del gas in Veneto e in Lombardia. A tanto ammonta il finanziamento che la Banca europea per gli investimenti ha concesso a Ascopiave, una società quotata in Borsa che distribuisce e vende gas naturale in oltre 150 Comuni del Nord Est.

Questa operazione è la prima conclusa tra la Bei e Ascopiave. Ed è coerente – viene sottolineato negli ambienti della Banca – con l’impegno della Banca a contribuire per la ripresa della crescita in un settore, quello del gas naturale, che in Italia da un paio d’anni è in fase di forte riorganizzazione. Per la Bei, inoltre, la firma dell’accordo con Ascopiave “rappresenta un segnale importante dell’impegno della Banca dell’Unione europea a favore di società di medie dimensioni nel comparto delle utilities caratterizzate da un solido business model, dalla partecipazione pubblica e da un forte radicamento nel territorio”. In Veneto e in Lombardia Ascopiave, capogruppo di una rete di società a partecipazione comunale, vende il gas a circa 850.000 clienti e lo distribuisce a oltre 440.000.

“Sono molto soddisfatto di aver firmato firmare questa operazione con Ascopiave, una controparte nuova per la Bei, un’azienda solida ed innovativa, che è vicina ai bisogni più tangibili di aziende e famiglie. Un’operazione significativa – ha affermato Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei responsabile per l’Italia, Malta e i Balcani occidentali – che testimonia il nostro impegno nel supporto alla crescita reale del tessuto economico italiano ed europeo, e la nostra attenzione ai temi dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili in un contesto di vicinanza sempre più stretta con le imprese radicate nel territorio”.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Fulvio Zugno, presidente di Ascopiave – di avere un partner importante come la Banca europea per gli investimenti nel nostro progetto di crescita e di sviluppo. Questo accordo conferma la solidità della nostra società e la bontà del percorso intrapreso. Un percorso che rafforza in noi la convinzione di poter giocare un ruolo di assoluti protagonisti nel settore dell’energia, in particolare nella distribuzione e vendita del gas naturale che è, e resterà, il nostro core business”.

“Il finanziamento che ci ha concesso la Banca europea per gli investimenti, i cui criteri di selezione quanto mai stringenti – ha aggiunto il direttore generale di Ascopiave, Roberto Gumirato – ci permette di essere ancora più forti nell’affrontare le sfide di mercati particolarmente difficili in cui siamo però convinti di poter rivestire un ruolo di protagonisti”. Il gruppo Ascopiave ha chiuso il 2012 con 1.078 milioni di euro ricavi consolidati, un risultato operativo di 73 milioni e un utile netto di 39,9 milioni.

“Il bilancio 2012 si è chiuso quindi con risultati molto importanti e ragguardevoli – ha affermato Fulvio Zugno – e il Gruppo Ascopiave è ora pronto più che mai ad entrare in una nuova fase tutta votata allo sviluppo e quindi a consistenti investimenti”. “Sono ancora più positivi i risultati raggiunti nel primo trimestre dell’esercizio 2013 rispetto a quelli allo stesso periodo dell’anno scorso”, ha aggiunto Zugno. In dettaglio, il risultato operativo è cresciuto del 59%, l’utile netto consolidato dell’89%.

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