Come ampiamente atteso, la Bce ha confermato sia i livelli dei tassi di interesse, ai minimi storici tra cui il tasso di rifinanziamento sulle operazioni principali a zero, sia la regolare prosecuzione del Quantitative easing, che andrà avanti fino fine anno al ritmo di 60 miliardi di euro al mese “o anche oltre se necessario, e in ogni caso finché non riscontrerà un aggiustamento durevole” dell’inflazione, recita il comunicato dell’istituto di Francoforte.
Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali resta allo 0,25% e il tasso sui depositi parcheggiati dalla banche commerciali presso la stessa Bce al -0,40%. Peraltro il direttorio ha mantenuto anche la previsione (anticipazione) sul fatto che il costo del danaro si mantenga su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte degli acquisti netti di titoli. Dopo l’annuncio della Banca centrale europea la Borsa di Milano è rimasta in territorio negativo, dove si trovava sin dall’apertura, caratterizzata dalle prese di beneficio dopo i forti rialzi degli ultimi giorni. In rosso anche gli altri listini europei, con Madrid che nel primo pomeriggio è il peggiore.