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Bce, tassi invariati allo 0,75%

La Banca centrale europea ha deciso di mantenere i tassi di riferimento al minimo storico – Rimangono invariati anche i tassi di depositi e prestiti overnight, rispettivamente a zero e 1,25% – Anche la Bank of England ha confermato il tasso allo 0,5% – Milano e Madrid rispondono positivamente guadagnando oltre l’1%.

Bce, tassi invariati allo 0,75%

Nell’area euro il costo del denaro rimane stabile al minimo storico dello 0,75%. E’ quanto ha deciso la Banca centrale europea che, come da attese, ha evitato di operare nuove variazioni dopo il taglio effettuato il mese scorso. Invariati anche i tassi sui depositi custoditi dalla Bce per conto delle banche, allo zero per cento e il tasso dei prestiti overnight rimane all’1,25%. 

Ma l’attenzione è ancora alta per la conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi che alle 14.30 deluciderà le decisioni prese nel consiglio mensile di politica monetaria. E’ possibile infatti che Draghi annunci possibili nuove misure straordinarie contro le tensioni dei mercati. Ad alimentare queste attese, che hanno portato euforie e miglioramenti sui mercati nei giorni passati, era stato la scorsa settimana proprio Draghi, che aveva avvertito come “la Bce, nell’ambito del suo mandato, è pronta a tutto per preservare l’euro”.

In mattinata anche la Bank of England ha deciso di non intervenire sui tassi di interesse che sono rimasti fermi allo 0,5%. La Banca Centrale d’Inghilterra ha inoltre deciso di proseguire il programma di acquisto di asset per un importo di 375 miliardi di sterline.

Le due Borse nel mirino, Milano e Madrid, hanno risposto positivamente all’annuncio del mantenimento dei tassi di interesse rispettivamente guadagnando l’1,25% e l’1,08%. Lo spread a 445 punti base.  

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