Il Consiglio direttivo della Bce, riunito oggi a Francoforte, ha dunque deciso di tagliare il tasso di riferimento di un quarto di punto allo 0,25% dal precedente 0,50% in vigore da maggio. Si tratta di un nuovo minimo storico per i tassi dell’Eurozona dal lancio dell’euro. Il nuovo taglio dei tassi non era previsto dalla maggioranza degli analisti ed è stato favorito dalla discesa del tasso di inflazione nell’area dell’euro allo 0,7% in ottobre, nuovo minimo da quasi quattro anni, dall’11% di settembre.
Come annunciato dalla Bce, il tasso sui prestiti marginali viene ugualmente tagliato di un quarto di puntoallo 0,75% mentre il tasso sui depositi overnight delle banche presso la Bce viene confermato a zero. La decisione dell’istituto guidato da Mario Draghi è subito piaciuta ai mercati: fiammata immediata delle Borse, mentre l’euro crolla a 1,337 dagli 1,35 di questa mattina. Milano, che perdeva lo 0,7% all’ora di pranzo, ora guadagna lo 0,9% mentre Parigi e Francoforte recuperano oltre l’1%.