Dall’inizio della crisi in Italia il settore dei servizi ha registrato una performance peggiore rispotto a quelle delle maggiori economie dell’Eurozona. A dirlo è la Banca centrale europea, in un’analisi contenuta nel suo ultimo bollettino mensile.
“Il settore dei servizi – si legge nel report Bce – in Italia ha segnato i peggiori risultati a partire dal 2008. Nello stesso paese il valore aggiunto reale dei servizi di mercato e non di mercato rimane al di sotto dei livelli pre-crisi. Per contro, in Germania e Francia il valore aggiunto reale sia dei servizi di mercato sia di quelli non di mercato ha raggiunto i livelli storicamente elevati negli ultimi trimestri”.
Dopo la crisi “I settori economici hanno evidenziato andamenti sensibilmente diversi. Mentre l’attività nel settore dei servizi a livello aggregato è tornata sui livelli pre-crisi, il settore delle costruzioni ha subito un ridimensionamento più protratto, che ha corretto in parte il precedente surriscaldamento”.
L’attività del settore industriale ha conosciuto una forte ripresa dal minimo toccato nel corso del 2009, ma rimane, avverta la Bce, ancora sotto ai livelli pre-crisi. A rallentare gli andamenti aggregati dell’area euro, si legge nel bollettino, sono soprattutto Italia e Spagna.
