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Bce rinuncia (almeno per il momento): tassi invariati allo 0,75%

La decisione era attesa dai mercati, ma non mancavano gli operatori fiduciosi in un colpo di scena da parte del board di Francoforte – In molti ritengono inevitabile un alleggerimento del costo del denaro nei prossimi mesi, considerando lo stato ancora fortemente depresso della congiuntura economica europea.

Bce rinuncia (almeno per il momento): tassi invariati allo 0,75%

Gli ottimisti sono stati delusi: per i tagli bisognerà aspettare. La Banca centrale europea ha mantenuto invariato il tasso d’interesse allo 0,75%, peraltro già il minimo storico. La decisione era attesa dai mercati, ma non mancavano gli operatori fiduciosi in un colpo di scena da parte del board di Francoforte. D’altra parte, in molti ritengono inevitabile un alleggerimento del costo del denaro nei prossimi mesi, considerando lo stato ancora fortemente depresso della congiuntura economica europea.

Ora tutti gli occhi sono puntati sulla conferenza stampa del presidente Mario Draghi, in agenda per le 14 e 30. Il numero uno dell’Eurotower dovrebbe annunciare una revisione al ribasso delle previsioni economiche per l’Eurozona (le stime di dicembre parlavano di un Pil in contrazione dello 0,3% quest’anno e in crescita dell’1,2% nel 2014, con inflazione rispettivamente all’1,6 e all’1,4%). Per questo motivo Draghi potrebbe lsciar intendere che l’eventualità di un ulteriore taglio dei tassi non sia da escludere. O almeno, questa è la speranza dei mercati.   

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