Cominciano ad arrivare le prime indiscrezioni sulla futura rimodulazione del quantitative easing. Al momento più opportuno il primo passo sarà una riduzione dello stimolo da decidere con il più ampio consenso possibile.
Questo, secondo Reuters che cita due fonti a conoscenza dei fatti, sarebbe l’ipotesi discussa dal consiglio della Banca Centrale Europea.
Tra le varie opzioni sul tavolo ci sarebbero il taglio degli acquisti di asset a 40 o 20 miliardi di euro al mese dagli attuali 60 e un‘estensione temporale degli acquisti di 6 o 9 mesi.
In base a quanto riferito dall’agenzia americana il confronto tra i banchieri avrebbe avuto come punto centrale l’importo complessivo degli acquisiti. “Condivisa anche la decisione di non alzare i tassi fino alla fine del programma di acquisto asset: qualsiasi estensione del programma – spiega Reuters – posticiperà il momento di un rialzo del costo del denaro”.