Il presidente di Banca d’Italia Ignazio Visco non avrà diritto di voto nel Consiglio direttivo della Bce dei mesi di marzo e agosto dell’anno prossimo e in quello di gennaio, giugno e novembre del 2016. A renderlo noto è la Bce, che oggi ha sorteggiato i turni per il sistema di rotazione dei diritti di voto, che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2015.
I primi governatori o presidenti delle banche centrali nazionali che dovranno rinunciare al diritto di voto saranno quelli di Spagna, Estonia, Irlanda e Grecia. Il sistema è stato varato in risposta all’adesione della Lituania nell’Eurozona. Per la Germania, invece, la sospensione del voto scatterà l’anno prossimo in maggio e ottobre, e in marzo e agosto del 2016.