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Bce, Draghi: Pil Eurozona peggio del previsto, ma segnali stabilizzazione

Quanto ai tassi di cambio, il presidente della Bce ha precisato che “non sono un obiettivo politico, ma sono importanti sia per la crescita, e per la stabilità dei prezzi. In ogni caso monitoreremo la situazione, tutto questo chiacchiericcio che si rincorre è infruttuoso, autolesionista e inappropriato”.

Bce, Draghi: Pil Eurozona peggio del previsto, ma segnali stabilizzazione

I dati sul Pil dell’Eurozona diffusi ieri da Eurostat “erano più negativi di quello che ci aspettavamo, ma c’è una situazione di crescente stabilizzazione dell’attività economica e segnali di fiducia, anche se a basso livello. Vediamo gli spread andare in giù, la volatilità andare calare e la fiducia andare aumentare”. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, durante una conferenza stampa a Mosca nell’ambito del G20 Finanze.

Quanto ai  tassi di cambio, “non sono un obiettivo politico – ha proseguito Draghi -, ma sono importanti sia per la crescita, e per la stabilità dei prezzi. In ogni caso monitoreremo la situazione, tutto questo chiacchiericcio che si rincorre è infruttuoso, autolesionista e inappropriato”. 

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