Nei mesi di maggio e giugno il piano di quantitative easing della Banca centrale europea sarà più sostenuto. A dirlo è il membro del Comitato esecutivo dell’istituto centrale Benoit Coeure, secondo cui la Bce andrà così ad anticipare una parte degli acquisti dei mesi estivi, in cui la liquidità in circolazione è solitamente più bassa.
Coeure, inoltre, ha minimizzato il possibile impatto del sell-off che ha caratterizzato i titoli di Stato europei e in particolare i Bund, definendolo un movimento dovuto a “una correzione di mercato che rifletto un outlook di crescita positivo” e aggiungendo che la Banca centrale europea non è preoccupata al riguardo.
Sempre a proposito di Quantitative easing, il governatore della Banca centrale di Francia Christian Noyer ha annunciato che la Bce è pronta, qualora fosse necessario, ad assumere ulteriori misure (ovvero prolungare il Qe oltre il settembre 2016) per “mantenere l’inflazione vicino ma inferiore al 2%”, obiettivo dichiarato dell’Eurotower. Noyer, in ogni caso, ha rilevato come il Qe abbia già avuto un impatto positivo.
Intanto, il ritmo degli acquisti di titoli pubblici dell’Eurozona realizzati dall’istituto centrale nel quadro del piano di quantitative easing rimane alto. A comunicarlo è l’istituto centrale, secondo cui la scorsa settimana gli acquisti di titoli emessi dai Governi dell’area dell’euro e da alcune agenzie e pubbliche sono ammontati a 13,696 miliardi, stabili rispetto ai 13,653 miliardi della settimana precedente.
