X

Bce, cercasi 2mila persone per la sorveglianza bancaria

Negli anni bui della disoccupazione una flebile luce di speranza arriva da Francoforte. Da oggi (alcuni) europei senza lavoro possono coltivare il sogno di trovare un posto nientemeno che alla Bce. Certo, il colloquio non sarà per tutti, serve un certo curriculum. A chi possiede gli esclusivi requisiti di istruzione e esperienza, tuttavia, è concesso sperare: di qui a breve l’Eurotower dovrà assumere almeno altre duemila persone nella sua squadra. 

In realtà, non è ancora detto che la tornata di assunzioni sarà così generosa (stando ad alcuni rumors i nuovi arrivi potrebbero limitarsi a 500-1.000 unità). Eppure, secondo il Financial Times, che cita uno studio dell’istituto centrale commissionato alla società di consulenza Promontory Financial Group, la Bce avrà bisogno di raddoppiare il proprio organico per poter assolvere ai suoi nuovi compiti di supervisione bancaria. Dal prossimo anno saranno, infatti, almeno 130 banche sottoposte direttamente al controllo della Banca centrale europea. 

Non sarà certo un impiego di tutto riposo, almeno stando agli standard di Francoforte. D’altra parte, già adesso il personale dell’Eurotower sembra troppo ridotto per adempiere in tutta serenità ai compiti che spettano all’istituto. Lo dimostra una lettera inviata lo scorso luglio al governatore Mario Draghi in cui i dipendenti della Banca centrale si lamentavano per l’eccessiva mole di lavoro da smaltire. 

Ma non basta. L’Ipso, il sindacato che rappresenta circa il 40% de lavoratori della Bce, ha denunciato l’insufficienza dell’organico, parlando di un “serio rischio operativo potenziale” per l’istituto, considerando il numero sempre crescente di assenze prolungate da Francoforte per le missioni della Troika. Pare che siano molto diffusi anche i disturbi da stress. 


Allegati: Economy Watch

Related Post
Categories: Mondo
Tags: Bce