Cipro ha “rilevanza sistemica”. Lo ha detto Joerg Asmussen, membro del Comitato esecutivo della Bce, a margine di un convegno a Berlino, segnalando i rischi di contagio che da Cipro possono irradiarsi in altri Paesi, Grecia su tutti.
“Sviluppi disordinati della crisi possono avere conseguenze negative in altri Paesi”, ha proseguito Asmussen, sostenendo che il rischio è di inviare segnali negativi “a Paesi che stanno per uscire dai propri programmi di aggiustamento come l’Irlanda”.
Asmussen non ha escluso la possibilità di un miglioramento delle condizioni per i piccoli risparmiatori nel quadro del piano di aiuto varato sabato a Bruxelles, a patto che che il contributo finale del Paese (pari a 5,8 miliardi) resti invariato.
“Si tratta del programma di aggiustamento deciso dal Governo cipriota, non dalla Troika o da qualche altro Governo – ha concluso Asmussen -. Se il Paese vuole modificare in qualche modo il prelievo forzoso sui depositi, è nel suo potere. Il Governo dovrà soltanto garantire che il totale del finanziamento resti invariato”.