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Bcc, la vecchia guardia di Chiantibanca sconfigge Bini Smaghi

La vecchia guardia di Chiantibanca, maggior Bcc della Toscana, finita sotto accusa per aver provocato una perdita di 90 milioni nell’esercizio 2016, ha ribaltato la situazione mandando in minoranza la lista innovatrice guidata dal presidente uscente, Lorenzo Bini Smaghi, già membro del board della Bce.

In assemblea la vecchia guardia, sfruttando la regola di “una testa, un voto”, ha raccolto il 54% dei consensi con uno scarto di 400 voti. Chiantibanca, che aveva rinunciato all’iniziale intenzione di trasformarsi in spa per i rilievi critici presentati dalla Banca d’Italia, ha tuttavia confermato l’adesione alla Cassa Centrale Banca promossa dalle Bcc trentine in alternativa all’Iccrea della Federcasse.

Bini Smaghi, che è anche presidente della Société Générale e di Italgas e che ha contribuito a far emergere casi di cattiva gestione del passato, l’ha presa con signorilità: “Io resterò socio, lo sono da sempre. La via è comunque tracciata, la cooperazione funziona così”.

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Categories: Finanza e Mercati