Le Bcc devono cambiare passo. È arrivato il momento di premere sull’acceleratore e mettere le basi per costituire i nuovi gruppi. Cassa Centrale Banca e Iccrea, le due capogruppo in cui confluiranno le banche di credito cooperativo, hanno inviato alle future aderenti una lettera di sollecito che invita i vari istituti a convocare entro le prime due settimane di dicembre le assemblee che avranno all’ordine del giorno la modifica dello Statuto per l’adesione al Gruppo nazionale e l’adozione del “Patto di coesione”.
In altre parole, in accordo con la Bce, le due capogruppo hanno deciso di anticipare di un mese la scadenza prevista dal decreto Milleproroghe che, lo ricordiamo, aveva posticipato i termini entro i quali procedere all’adesione a Iccrea o Cassa Centrale.
Nei prossimi giorni, entrambe, hanno chiesto di ricevere i testi dei nuovi statuti contenenti i cambiamenti da apportare allo scopo di portare a compimento l’adesione. Successivamente i documenti saranno inviati a Strasburgo per la necessaria approvazione.
Nel caso in cui i nuovi termini venissero rispettati, le due capogruppo dunque potrebbero essere pronte a partire già dal 1°gennaio. A due anni di distanza dall’approvazione della legge da parte del Governo Renzi dunque, la riforma delle Banche di Credito Cooperativo sembra pronta a diventare realtà.
