“E’ un errore madornale ritenere che questo sia stato un attacco del Governo al modello popolare”: lo ha detto il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo, Giovanni Bazoli.
Il banchiere bresciano, che è una tipica espressione del mondo cattolico da sempre vicino alle banche popolari, ha aggiunto di non voler “entrare in polemica ma solo osservare che non è stato messo in discussione il modello popolare” ma che è stato solo previsto un intervento di riforma per un numero limitato di Popolari “che si trovano in una condizione relativa a dimensioni o quotazione in Borsa, forse non più in corrispondenza con la natura propria delle banche poolari”.
Il senso delle parole di Bazoli è tuttavia chiarissimo e suona come un sostegno al disegno di riforma del Governo Renzi e una evidente presa di distanza dalla levata di scudi dellì’Assopopolari.
