Il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, e l’ex Ad di Ubi Banca, Victor Massiah sono stati assolti nel lunghissimo processo di Bergamo per presunte irregolarità e la creazione di un “patto occulto” tra alcuni soci nella gestione di Ubi Banca, oggi assorbita da Intesa dopo l’Opa di due anni fa e di cui Bazoli era azionista . Il processo, che ha visto 29 udienze in tre anni, si è chiuso con 29 assoluzioni. Assolta anche la banca Intesa Sanpaolo dall’accusa di aver violato la legge 231 del 2001.
L’unica condanna (un anno e 6 mesi ma pena sospesa) ha riguardato l’ex presidente del Consiglio di gestione di Ubi Banca, Franco Polotti. Assolto invece l’ex presidente di Ubi Banca, Andrea Moltrasio.
“Apprezzo grandemente la professionalità e l’indipendenza dimostrata dal Tribunale di Bergamo che ha emesso questa sentenza, che fa onore alla magistratura. Resta però inaccettabile – ha dichiarato Bazoli – che la vita di incensurati cittadini e imprenditori sia stata sconvolta per sette anni da una vicenda basata su un’accusa totalmente infondata”. In prima istanza il Pm aveva chiesto la condanna a 6 anni e due mesi di Bazoli per illecita influenza nell’assemblea Ubi del 20 aprile 2013 e per ostacolo alla Vigilanza, accuse da cui ora viene pienamente assolto.