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Basket: sconfitta dall’AJ Milano, il Monte dei Paschi Siena perde il primato. E’ la fine di un’era?

Siena viene sconfitta al Forum di Assago e per la prima volta dopo sei anni di dominio assoluto perde il primato della classifica, a vantaggio proprio dei ragazzi di Sergio Scariolo. Che ora, guidati da Gallinari, sognano in grande: e se lo scudetto quest’anno non finisse come gli ultimi sei nel capoluogo toscano? Mps in crisi: già 2 sconfitte in 6 partite

Basket: sconfitta dall’AJ Milano, il Monte dei Paschi Siena perde il primato. E’ la fine di un’era?

C’erano una volta gli invicibili. Avete presente, per esempio,  l’Inter dal 2006 al 2011? O ancora i sei titoli mondiali quasi consecutivi in MotoGp di Valentino Rossi, dal 2002 al 2009? Per non parlare degli 11 titoli mondiali di Valentina Vezzali nella scherma, dal 1998 al 2010. Dominatori incontrastati per lunghi anni, simboli del made in Italy in versione sportiva. Ma tutto, purtroppo, ha una fine. E la fine del ciclo sembra arrivata anche per un’altra squadra simbolo degli anni 2000: la Mens Sana Siena.

La squadra di basket meglio nota come Monte dei Paschi, dal nome della potente proprietà che l’ha accompagnata nella cavalcata trionfale nell’ultimo decennio, da quando, nella stagione 2001-2002, la giovane realtà del basket italiano si aggiudica il primo trofeo, per giunta in campo europeo, la Coppa Saporta, perdendo poi anche la finale di Coppa Italia e arrivando quinta in campionato.

Ma quello fu solo l’inizio di un vero e proprio dominio che vede il palmarès così recitare: 6 scudetti, 3 Coppe Italia, 6 Supercoppe italiane, 4 Final Four di Eurolega, ovvero quattro volte tra le magnifiche quattro squadre più forti del continente, unica italiana nell’ultimo decennio ad esserci arrivata.

L’unico cruccio casomai è proprio quello: essere stata sempre competitiva, esserci andata qualche volta vicina, ma non aver mai vinto il trofeo più ambito. Ma per il resto, non c’è stata storia. La società presieduta da Ferdinando Minucci e allenata da Simone Pianigiani (e da Carlo Recalcati a inizio ciclo) ha inanellato record su record, soprattutto in Italia, arrivando addirittura a fare una stagione quasi perfetta, nel 2008-2009, dove perse una sola partita a fronte di 29 vittorie.

Ma se, dopo tanto vincere, fosse arrivata la fine della corsa anche per loro? In questa stagione, infatti, le cose sembrano essere cambiate. Sarà il senso di appagamento (stessa cosa che si è detta per l’Inter nel calcio), sarà l’avanzare dell’età di alcuni campioni, sarà che le avversarie sono sempre più agguerrite e attrezzate, in particolare l’Armani Jeans Milano che ha anche approfittato del lockout Nba per ingaggiare Danilo Gallinari. Fatto sta che in testa alla classifica, dopo sette anni di fila, non c’è più la maglia verde del Monte dei Paschi, ma il rosso Armani della compagine meneghina, vogliosissima di tornare ai fasti di una volta. Il sorpasso si è consumato proprio nello scontro diretto dell’ultima giornata, dove Milano ha vinto 63-56.

Ma non solo: La Mps non è neanche seconda da sola, avendo perso già un’altra partita in precedenza (clamorosamente in casa contro Caserta). Pertanto è risucchiata nel gruppo degli inseguitori con Cantù, Varese, Avellino e Biella. Nomi davvero piccoli, per una squadra abituata a vedere tutti dall’alto.

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