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Basket: Milano espugna Siena, dieci anni dopo

Dopo oltre 3mila giorni dall’ultima volta, Milano espugna il campo di Siena: 71-66 il punteggio finale per i biancorossi.

Basket: Milano espugna Siena, dieci anni dopo

E alla fine, dopo quasi dieci anni dall’ultima volta, Milano ce l’ha fatta, è riuscita a violare il PalaEstra di Siena battendo il Montepaschi con una prova autoritaria che ha portato al 71-66 finale per i biancorossi. Per l’Olimpia, reduce da due ko in Eurolega e dal clamoroso tonfo interno con Reggio Emilia, non poteva esserci occasione migliore per rispondere a tutti gli scettici che iniziavano a dubitare anche quest’anno del reale valore del gruppo di Scariolo e lo ha fatto sfoderando una grande prova dall’inizio alla fine, sul quel parquet che troppe volte l’aveva vista uscire sconfitta dopo figuracce e batoste varie.

Questa volta, invece, Milano è scesa in campo con la convinzione giusta e senza alcun timore reverenziale, si è messa davanti fin da subito (16-21 il primo parziale), allungando in maniera decisiva nel secondo quarto, dove ha toccato anche il massimo vantaggio di 17 punti e chiudendo il primo tempo sul 26-39. Nel secondo tempo, poi, Luca Banchi ha provato per recuperare ad affidarsi alla vecchia guardia (Moss, Carraretto e Ress in campo insieme) e mettendo in campo il cuore e l’orgoglio i biancoverdi sono riusciti a farsi sotto più volte, ma sono stati ogni volta prontamente riallontanati dalle giocate in attacco dei vari Bourousis, Fotsis, Hairston e Langford, fino al +5 finale.

Per l’EA7 da segnalare la bella prova del giovane Alessandro Gentile, autore di 13 punti e capace di caricarsi la squadra sulle spalle nel terzo quarto quando Siena ha provato la rimonta, e la crescita dell’americano Hendrix (8 punti), mentre per il capitano Omar Cook, 11 punti ma ancora qualche palla persa di troppo nei momenti decisivi della partita. Per i campioni d’Italia della Mens Sana, invece, non è bastata la solita strepitosa prova del play americano Bobby Brown, top scorer con 26 punti, oltre ai 13 di Hackett (che però negli ultimi secondi ha sbagliato dalla lunetta nell’ultimo tentativo di riportare i suoi sotto) e ai 9 di Sanikidze, poco significativo invece l’esordio in campionato di Kemp.

Milano, con questi due punti sale a quota 6 , mentre Siena rimane ferma poco più su a 8, entrambe comunque hanno dimostrato di essere ancora due squadre convalescenti in questo inizio altalenante di stagione, ancora alla ricerca del giusto equilibrio, ma con i milanesi che dopo anni di sofferenze sono riusciti a togliersi questo peso enorme dalle spalle , una specie di blocco che quando li vedeva di fronte ai senesi acuiva oltremodo le reali differenze in campo. Quest’anno, invece, l’Armani è finalmente conscia di poter andare a giocarsi un’ipotetica serie finale di playoff ad armi pari, anzi, come in parte dimostrato dalla sfida di ieri sera, con un roster di maggior classe formato da giocatori singolarmente più forti. La sfida, quindi, è ufficialmente lanciata, ma il Montepaschi non cederà il trono tanto facilmente, statene certi…

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