Altra serata positiva per Milano, che dopo la vittoria nel derby con Varese, ottiene il primo successo stagionale anche in Europa, superando d’autorità lo Zalgiris Kaunas per 82-75. Come in campionato, dove aveva steccato l’esordio a Brindisi, anche in Eurolega per l’EA7 è buona la seconda, con la squadra di Banchi che ha risposto presente in quello che poteva già essere considerato uno spareggio nonostante fossimo solo alla seconda giornata (considerato che Real Madrid e i turchi dell’Efes dovrebbero ipotecare in breve tempo le prime due posizioni). Una vittoria arrivata al termine di una gara condotta dall’inizio, con l’allungo decisivo nel secondo quarto, dove il vantaggio ha toccato anche i 17 punti, ma che poi ha visto l’Olimpia abbassare un po’ la guardia e la rimonta dei lituani fino al -1 a cinque minuti dalla sirena. A quel punto a levare qualche patema d’animo di troppo ci ha pensato Moss, con la sua intelligenza, la sua difesa ma soprattutto una tripla decisiva, che insieme ad un’altra bomba di Jerrells hanno ristabilito le distanze per un finale tranquillo (l’unico rammarico, in vista della gara di Kaunas e dei possibili incroci nella classifica finale, potrebbero essere i “soli” 7 punti di scarto). Una vittoria importante, che mette a tacere (per il momento) i primi brusii e dubbi che erano prontamente emersi in queste prime settimane di stagione, e che ha fatto vedere ulteriori passi avanti dal punto di vista del gioco. Guardando ai singoli, prime note liete anche per quanto riguarda i due playmaker americani arrivati in estate, Jerrells e Haynes, soprattutto con il primo giunto a questa gara già sotto esame visto le prime uscite tutt’altro che positive, ma che ha risposto con una prova coraggiosa e 14 punti finali.
Ancora presto per dire se quest’anno Milano abbia finalmente indovinato i giocatori giusti in questo ruolo così delicato e fondamentale, e che nelle passate stagioni è stato uno dei maggiori problemi mai risolti della formazione biancorossa, ma le indicazioni fanno ben sperare (anche se Jerrells resta più un attaccante che un vero e proprio regista). Con Alessandro Gentile a mezzo servizio, l’eroe della serata è stato l’altro giovane italiano, Nicolò Melli, autore di 20 punti (9/10 al tiro più 9 rimbalzi) e protagonista di una partita praticamente perfetta. E’ lui che ha lanciato la fuga di Milano nel primo tempo e ha chiuso la partita nel finale, prima di uscire accompagnato dalla standing ovation del pubblico del Forum. Forse fin qui la sua miglior partita in carriera, sicuramente un’altra dimostrazione del suo talento che sembra ormai pronto a sbocciare definitivamente e che in questo inizio di stagione gli sta permettendo di scalare le gerarchie della squadra, con sempre più minuti sul parquet e sempre più fiducia nei suoi mezzi. Nel girone di Milano, da segnalare il secondo successo del Real Madrid, che ha schiantato 98-58 i tedeschi del Bamberg e che ospiterà l’Olimpia settima prossima, nel match sicuramente più duro di questa prima fase, mentre oggi è in programma l’altro incontro, con l’Efes in campo a Strasburgo. Sempre stasera, alle 20.15, sarà di scena l’altra italiana, Siena, impegnata nella difficile trasferta di Monaco di Baviera contro il Bayern, al debutto casalingo assoluto in una competizione come l’Eurolega, ma protagonista di un grande inizio di stagione e vittorioso nella prima giornata sul campo dei polacchi dello Zielona Gora. Il Bayern, presente in questa manifestazione grazie ad una wild card nonostante sia solo alla sua seconda stagione nella Bundesliga, dopo i fasti degli anni 50 e 60 era caduto nelle divisioni inferiori e solo di recente è tornato alla ribalta con un budget di più di 10 milioni di euro e un roster di tutto rispetto. Questo grazie a Uli Hoeness, grande capo della polisportiva, campione del Mondo nel 1974 con la nazionale di calcio e da sempre appassionato di pallacanestro, che ha sollecitato i grandi soci e sponsor del club a sovvenzionare anche il basket in maniera importante.
Infatti, l’FC Bayern Monaco non è solamente la squadra di basket, ma è una grande polisportiva come, per esempio,l’FC Barcellona o l’FC Real Madrid, ma con una filosofia completamente diversa che non prevede che la sezione basket sia finanziata dal calcio, come a differenza accade in Spagna. Ora, invece, anche la squadra di pallacanestro di Monaco di Baviera potrà sperare di raggiungere i livelli del club di calcio, e se davvero dovesse riuscirci, tra qualche anno ci troveremmo di fronte una nuova potenza del basket europeo. Al momento, però, questa è una formazione ostica ma non imbattibile per Siena, reduce da due ko (tra campionato ed Eurolega) e chiamata a tentare il colpaccio se non vuole trovarsi in fondo al gruppo dopo le prime due giornate. I tedeschi partono favoriti, ma se la Mens Sana ritrova i suoi giocatori migliori, Hackett su tutti, al termine della sfida la classifica potrebbe sorridere ai senesi. Intanto ieri c’è da registrare l’importante vittoria dell’Olympiacos (per ora da solo a punteggio pieno) sul difficilissimo campo del Galatasaray, che settimana scorsa aveva castigato Siena, mentre stasera completa il turno la partita tra Unicaja Malaga-Zielona Gora, con gli spagnoli che non dovrebbero avere problemi ad ottenere il loro primo successo.