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Basket, Eurolega: prima vittoria del Montepaschi Siena, trascinato da Green, Hackett e Viggiano

Dopo le tre vittorie di fila in campionato è finalmente arrivata per Siena la prima gioia anche in Eurolega, 75-73 sul campo dell’Unicaja Malaga, ritrovando un successo che in questa competizione mancava da nove partite (contando anche la fine della passata edizione).

La Mens Sana arrivava a questo incontro con le spalle al muro, reduce da quattro sconfitte nei primi 4 turni, un ulteriore ko l’avrebbe praticamente tagliata fuori da qualsiasi discorso, mentre un risultato positivo le avrebbe permesso di restare aggrappata all’Europa che conta. E alla fine, un po’ a sorpresa, è arrivata la vittoria che tiene in vita la squadra italiana, un successo conquistato contro un avversario temibile e in forma, espugnando un campo, la Martin Carpena Arena, dove lo Zielona Gora e il Galatasaray erano usciti con le ossa rotte e distacchi siderali.

E’ stata una partita in cui Siena finalmente ha iniziato con la faccia giusta, quella che in Europa non si vedeva da molto tempo, chiudendo il primo quarto meritatamente davanti, poi però c’è stata la risposta degli andalusi che, guidati in attacco dai vari Dragic, Caner-Medley e Granger, sono riusciti a chiudere il primo tempo sopra di uno. Poi grande equilibrio fino agli ultimi minuti, quando i padroni di casa hanno allungato fino a +6 sul 72-66, a quel punto l’inerzia della gara faceva pensare ad un’ altra sconfitta senese, invece la squadra di Crespi non si è arresa e ha dimostrato ancora una volta grande carattere, trovando in Jeff Viggiano, giocatore forse un po’ troppo sottovalutato, l’eroe della serata, visto che l’italo-americano (ex anche di Milano) ha prima messo la tripla che ha ribaltato il punteggio a 38 secondi dalla fine e dopo il nuovo pareggio degli andalusi ha realizzato il canestro decisivo proprio sulla sirena, al termine di un ultimo possesso di Siena non gestito nel migliore dei modi.

Per Siena, oltre a Viggiano, da segnalare l’ottima prestazione di Erick Green, autore di 20 punti, e il ritorno ad altissimi livelli anche in Europa di Daniel Hackett, 19 punti e tante giocate che hanno permesso alla sua squadra nell’ultimo quarto di rimanere a contatto con gli avversari, prima dell’emozionante finale. La Montepaschi ha evitato così di chiudere al palo l’andata della prima fase (situazione che l’avrebbe di fatto condannata ad una prematura eliminazione), riportando una speranza di passaggio alle Top 16. Una speranza al momento minima, visto che Siena si trova ancora in fondo alla classifica, ma ora la Mens Sana potrà guardare alle cinque partite restanti con uno spirito diverso, consapevole di potersela giocare con tutte (a parte forse l’Olympiakos, da affrontare al Pireo, quando però i greci dovrebbero essere già sicuri della qualificazione) e con la possibilità di giocare in casa i tre scontri diretti contro Bayern, Zielona e Malaga appunto.

Già fondamentale sarà l’incontro fra sette giorni in Turchia sul campo del Galatasaray, che inflisse a Siena il primo ko all’esordio (fin qui la sconfitta più sanguinosa, quella che alla fine potrebbe essere fatale), un eventuale nuovo passo falso riporterebbe quasi a zero le speranze di Top 16 di Siena, ma se i biancoverdi dovessero fare l’impresa allora a quel punto si ritroverebbero pienamente in corsa. La strada è ancora in salita, ma se il carattere e la voglia sono quelli visti contro Malaga (e alcuni giocatori riescono ad aumentare il loro contributo, limando i troppi errori visti sin qui), allora l’avventura di Siena potrebbe non finire a metà dicembre.

Chi, invece, sembra avere la possibilità di trasformare la propria strada in una piacevole discesa è Milano, che stasera al Forum riceve lo Strasburgo, fanalino di coda del proprio girone, in una partita che l’Olimpia può solo vincere, senza se e senza ma, se non vuole rovinare quello che di buono ha fatto finora. In caso di successo l’EA7 finirebbe l’andata con un bilancio di 3 vittorie e 2 sconfitte, al secondo posto alle spalle del Real Madrid e a pari punti con l’Efes Istanbul. E proprio i turchi saranno i prossimi avversari di Milano, la prossima settimana sempre al Forum, in una partita che se la squadra di Banchi dovesse fare sua permetterebbe a Gentile e compagni di affrontare le ultime gare in tranquillità e sicurezza, aggettivi sconosciuti ai tifosi milanesi nelle ultime stagioni europee.

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