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Basket, Eurocup: flop Milano, passa Trento

L’EA7, eliminata prematuramente dall’Eurolega, fallisce anche nella seconda competizione europea: contro ogni pronostico al Forum di Assago passa la Dolomiti Trento, che ora affronterà lo Strasburgo.

Basket, Eurocup: flop Milano, passa Trento

Altro che rimonta, la stagione europea di Milano finisce nel peggiore dei modi, con Trento capace di espugnare anche il Forum e raggiungere strameritatamente la semifinale di Eurocup, ennesimo traguardo storico per la formazione bianconera. Alla fine c’è stata sì una squadra che è riuscita a vincere con più di dieci punti di scarto, 79-92, ma contro ogni pronostico è stata ancora la Dolomiti Energia Trento, che dopo il successo in doppia cifra dell’andata (83-73) ha dominato anche la gara di ritorno e il risultato complessivo dei due incontri alla fine recita un incredibile +23 per Poeta e compagni, un sogno per loro, un incubo per i giocatori milanesi. Una tremenda e inattesa delusione per i diecimila del Forum, arrivati ad Assago con grandi speranze e convinzione, nonostante il brutto ko della prima gara, ma che al termine hanno dovuto mestamente abbandonare il palazzetto come troppe volte successo in questi ultimi anni, con la rabbia e la sensazione di aver buttato l’ennesima occasione di avvicinarsi ad un trofeo alla portata del roster biancorosso. Una squadra molle, poco aggressiva in difesa, con poche idee e imprecisa al tiro (solo un canestro da tre sui primi 12 tentativi da fuori), costretta fin da subito a rincorrere Trento, scesa in campo senza un elemento importante come Jamarr Sanders, ma tutt’altro che intenzionata a limitarsi a difendere il vantaggio dell’andata e che ha mostrato ancora una volta il suo gioco semplice e pulito, ma per lunghi tratti di una qualità eccelsa e tremendamente redditizio.

All’intervallo gli ospiti sono avanti di 5 lunghezze (da sommare al + 10 dell’andata), all’EA7 servirebbe una mini impresa, ma per i primi 4 minuti del secondo tempo il punteggio non si sblocca e dopo una tripla di Rakim Sanders che sembra rimettere in gioco i padroni di casa, da lì in avanti Milano non segna quasi più e Trento scappa via definitivamente fino al +15 con cui ci si affaccia all’ultimo periodo. In un clima surreale gli ultimi dieci minuti potrebbero servire all’Olimpia per salvare la faccia, tirar fuori un po’ di carattere e provare almeno a vincere la partita, ma ormai gli avversari giocano leggeri e in fiducia e concludono senza problemi il confronto, prima di iniziare la festa in campo e poi negli spogliatoi. Per Milano, che comunque resta la super favorita per il campionato dove non si vede chi possa contrastarla in una serie di playoff, è arrivata quindi l’ennesima delusione quando si tratta di esserci qualcosa in palio, una situazione che sembrava essere superata dopo l’agevole e perentorio successo in Coppa Italia di un mese fa. In attesa di come andrà a finire il discorso Scudetto, parlare di nuovo fallimento questa volta è sicuramente eccessivo e probabilmente fuori luogo, certo è che le possibilità di mettere in bacheca un trofeo europeo dopo 23 anni di attesa questa volta c’erano tutte (mentre soprattutto quest’anno l’Eurolega non era una cosa pensabile) ed uscire ai quarti contro un avversario come Trento, squadra da ammirare e applaudire ma reduce da 5 sconfitte di fila in campionato (alcune contro rivali abbordabili), lascia nell’ambiente la sensazione di non aver approfittato di una ghiotta occasione e di essersi sgonfiati come sempre nel momento decisivo.

Per Trento invece solo complimenti, gli aggettivi per descrivere quello che questa società sta facendo ormai sono stati usati tutti, ma la sua favola continua e la prossima tappa è il doppio impegno contro Strasburgo (l’andata in casa martedì prossimo, il ritorno in Francia il 6 aprile), dove parte sfavorita, ma che non rappresenta un ostacolo così insormontabile visto gli avversari già superati in precedenza in questo suo cammino europeo. Formazione francese che ha avuto la meglio del Nizhny Novgorod dopo due supplementari (dopo aver dilapidato un vantaggio di nove punti ottenuto in trasferta nella prima gara), mentre dall’altra parte ci sarà la doppia sfida tra Gran Canaria e Galatasaray, le due probabilmente con più chance di vittoria finale delle quattro, almeno sulla carta. Gli spagnoli hanno superato senza problemi eccessivi i polacchi dello Zielona Gora, mentre l’impresa l’hanno fatta i turchi, che hanno ribaltato il -10 della prima gara contro il Bayern Monaco, vincendo di tredici ad Istanbul. Fra due giorni, anticipando per la Pasqua, si ritorna in campo in campionato, dove Trento deve riprendere la marcia se non vuole complicare seriamente la sua presenza ai playoff (e ospitare Sassari non è il massimo per ripartire), ma quando poi sarà di nuovo tempo di Eurocup, i bianconeri avranno dalla loro il sostegno di tutti i tifosi italiani per spingere le Aquile sempre più su.

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