Ogni anno a Miami, in Florida, una competizione sportiva attrae l’attenzione dei migliori scout: si tratta del “Power Showcase“, dove i migliori talenti del baseball mondiale si sfidano a colpi di…mazza.
Si tratta di una specie di “home run derby”, ovvero una gara dove i battitori che si alternano nel box di battuta tentano di spedire più palle possibile fuori dalla recinzione, segnando quindi dei “fuoricampo”. Chi ne fa di più, vince un premio, ma quel che più importa è che i nomi migliori vengono annotati sui taccuini dei talent scout, sempre in cerca di nuovi prodigi da firmare nelle squadre dei professionisti.
Il fuoricampo è un gesto atletico che richiede grande forza esplosiva e perfezione tecnica, quindi un battitore in grado di farne molti durante il campionato rappresenta un importante valore aggiunto. Più o meno come uno specialista nei calci di punizione alla Roberto Carlos o Cristiano Ronaldo.
Nella competizione di Miami, un giovane talento californiano di nome David Denson ha proprio ieri colpito un nuovo record: durante il “Power Showcase” ha colpito il più lungo fuoricampo della storia. La palla ha viaggiato per ben 157 metri a partire dal “piatto” di “casa base”, terminando il viaggio addirittura oltre le tribune. Un pò come se un portiere, durante la rimessa da fondo campo, calciasse il pallone oltre i cancelli di accesso allo stadio, ben oltre la porta degli avversari.
Si tratta di un record, ma si deve notare che la mazza utilizzata da David non è la tipica mazza di legno usata nelle Leghe Maggiori: è invece in alluminio, più leggera, reattiva ed elastica rispetto a quelle in legno d’acero utilizzate dai campioni delle Majors.
Se i più forti battitori che militano nelle squadre pro americane utilizzassero mazze in alluminio, molto probabilmente il record di David verrebbe sbriciolato.