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Barometro delle guerre: massiccio attacco russo sull’Ucraina, in Medioriente bombe su Gaza City dopo il mancato accordo al Cairo

Dopo l’attacco di ieri alle infrastrutture energetiche, definito “scandaloso” da Biden, nella notte missili sono stati lanciati sulle regioni occidentali – In Medioeriente dopo il nulla di fatto al Cairo i negoziati continuano a livelli più bassi

Barometro delle guerre: massiccio attacco russo sull’Ucraina, in Medioriente bombe su Gaza City dopo il mancato accordo al Cairo

La Russia ha lanciato per il secondo giorno consecutivo un massiccio attacco combinato sul territorio dell’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Unian. Nella notte sono stati lanciati missili, principalmente in direzione delle regioni occidentali, provocando la dichiarazione di allerta aerea in tutto il Paese. Ci sono state segnalazioni di esplosioni nella regione di Khmelnytskyi. L’aeronautica militare di Kiev ha riferito di droni che hanno sorvolato le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr. Nel distretto di Zaporizhia i droni hanno provocato un morto e due feriti.

Gli ucraini, da parte loro, hanno dichiarato di aver abbattuto nelle ultime ore nei pressi di Kiev circa 15 droni e diversi missili. “È stato distrutto tutto quello che era in volo in direzione della capitale”, ha fatto sapere l’amministrazione militare della capitale ucraina.

Secondo l’agenzia di Stato Tass, che ha citato come fonte il Ministero della Difesa russo, le forze armate russe hanno invece affermato di aver sventato lo sbarco di un gruppo di sabotaggio e ricognizione ucraino sul Kinburn Spit, sulla costa marittima dell’estuario del Dnepr, nella regione di Kherson. Nell’operazione sono stati uccisi oltre 10 soldati, tra cui mercenari stranieri provenienti dalla Polonia.

Biden condanna gli “scandalosi” attacchi russi contro le infrastrutture energetiche

Nella notte, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha condannato gli “scandalosi” attacchi russi contro le infrastrutture energetiche in Ucraina che hanno provocato almeno quattro morti. “Condanno con la massima fermezza la guerra della Russia contro l’Ucraina e le sue azioni volte a gettare l’Ucraina nell’oscurità”, ha affermato in una nota l’inquilino della Casa Bianca. Ha ricordato il sostegno “incrollabile” degli Stati Uniti all’Ucraina, così come gli aiuti militari americani a Kiev. “Gli Stati Uniti stanno inoltre inviando attrezzature all’Ucraina per riparare i suoi sistemi energetici e rafforzare la resilienza della rete elettrica ucraina”, ha aggiunto Joe Biden.

“Sono preoccupato per le centrali nucleari, dobbiamo evitare che diventino luogo di combattimento, abbiamo da sempre proposto di fare attorno delle zone franche”, ha detto invece il il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Radio Anch’io su Rai Radio1. “Noi stiamo lavorando per la pace, fermo restando che c’è un invasore che è la Russia. Bisogna lavorare giorno per giorno senza mai mai rinunciare all’obiettivo principale” ha confermato.

Israele: raid e bombe su Gaza City

Nel frattempo in Medioriente piovono bombe su Gaza City. Le squadre di soccorso palestinesi hanno recuperato i corpi di nove persone dopo che le forze israeliane hanno bombardato due diverse località nelle prime ore di questa mattina. Lo riporta Al Jazeera. Secondo i media palestinesi, decine di coloni israeliani sono entrati in un villaggio vicino a Betlemme, in Cisgiordania, e hanno aggredito gli abitanti. 


Al Cairo si sono concluse ieri senza un’intesa le trattative per un cessate il fuoco di 72 ore e per il rilascio degli ostaggi. Hamas e Israele non hanno accettato le proposte dei mediatori, ma i negoziati continueranno nei prossimi giorni a livelli più bassi, nel tentativo di arrivare a una tregua temporanea soprattutto per effettuare le vaccinazioni antipolio alla popolazione. Hamas ha accusato Israele di aver posto nuove condizioni e ha fatto sapere che il gruppo non accetterà “ritiri da quanto concordato il 2 luglio”.

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