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Barometro delle guerre: Hamas propone un cessate il fuoco immediato senza condizioni. Nuovi aiuti per Kiev da Usa e Uk

Hamas propone un cessate il fuoco immediato con Israele ma i bombardamenti continuano a devastare Gaza. Usa e il Regno Unito annunciano 1,5 miliardi di dollari in nuovi aiuti all’Ucraina

Barometro delle guerre: Hamas propone un cessate il fuoco immediato senza condizioni. Nuovi aiuti per Kiev da Usa e Uk

Hamas è pronta a firmare un cessate il fuoco “subito” con Israele a Gaza, e senza aggiungere nuove condizioni, secondo quanto riportato da Al Jazeera. Questo annuncio, emerso dopo un incontro a Doha con alti rappresentanti del Qatar e dell’Egitto, potrebbe rappresentare un barlume di speranza in mezzo a un conflitto devastante. Tuttavia, la situazione a Gaza è allarmante: recenti bombardamenti israeliani hanno inflitto gravi danni, colpendo anche una scuola rifugio e provocando numerose vittime tra i dipendenti dell’Unrwa e i civili palestinesi. La Protezione civile di Gaza ha riportato 14 morti in un altro raid, mentre Israele afferma di aver preso di mira “terroristi” di Hamas. Con oltre 41mila palestinesi uccisi e circa 95mila feriti, la crisi umanitaria a Gaza raggiunge proporzioni devastanti.

La tensione è alta anche alle porte dell’Europa. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno annunciato un significativo aumento degli aiuti all’Ucraina, sollevando interrogativi sull’uso futuro dei missili Storm Shadow. La Russia, nel frattempo, ha intensificato le sue operazioni a Kursk e promesso risposte “appropriate” a qualsiasi nuova escalation.

Attacco a Gaza: 18 morti in una scuola dell’Unrwa, condanna internazionale

Le recenti offensive israeliane hanno avuto effetti devastanti. Un attacco aereo ha colpito una scuola dell’Unrwa a Gaza, uccidendo 18 persone, inclusi sei dipendenti delle Nazioni Unite. Questo bombardamento ha scatenato una condanna globale: il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha descritto l’attacco come “totalmente inaccettabile” e ha esortato a una cessazione immediata delle violazioni del diritto umanitario. Le parole di Guterres si uniscono agli appelli di altre organizzazioni umanitarie. L’Unicef ha denunciato l’ennesimo attacco a una struttura protetta, sottolineando che i bambini e le famiglie stanno pagando il prezzo più alto di questa crisi. L’Oms ha chiesto un cessate il fuoco urgente per garantire l’accesso umanitario e per proteggere la vita e la salute dei civili. Entrambe le organizzazioni hanno ribadito la necessità di un immediato cessate il fuoco per fermare l’orrore in corso.

Usa ritirano portaerei e Emirati evacuano palestinesi

Nel contesto delle reazioni internazionali, gli Stati Uniti hanno ritirato la portaerei USS Theodore Roosevelt dal Medio Oriente, mantenendo solo la USS Abraham Lincoln nella regione. Questo cambiamento nella presenza militare statunitense potrebbe influenzare le dinamiche del conflitto, riducendo l’influenza diretta degli Stati Uniti nella crisi. Allo stesso tempo, gli Emirati Arabi Uniti hanno evacuato 97 palestinesi feriti o malati da Gaza, in un importante gesto di assistenza umanitaria.

La Germania ha preso una posizione ferma contro presunti legami con Hamas, bandendo il Centro islamico Furstenwalde al-Salam (Izf) per le sue presunte connessioni con il gruppo e i Fratelli Musulmani. Questa azione riflette le preoccupazioni più ampie sull’influenza di gruppi estremisti e la necessità di affrontare le minacce alla sicurezza interna.

Ucraina, nuovi aiuti da Usa e Uk. Resta il nodo dei missili Storm Shadow 

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno annunciato un significativo aumento del loro sostegno all’Ucraina, con una promessa di quasi 1,5 miliardi di dollari in aiuti aggiuntivi. Durante una visita a Kiev dei loro principali diplomatici, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy hanno confermato il finanziamento. Blinken ha annunciato oltre 700 milioni di dollari in aiuti umanitari, mentre Lammy ha aggiunto altri 782 milioni di dollari in assistenza e garanzie sui prestiti. Tuttavia, resta il nodo sull’uso dei missili a lungo raggio forniti all’Ucraina, in particolare quelli Storm Shadow, per colpire obiettivi in Russia.

In realtà, secondo il Guardian, il Regno Unito avrebbe già autorizzato segretamente l’Ucraina a utilizzare i missili Storm Shadow per attacchi in profondità in Russia. Questa decisione rappresenta un’escalation significativa e potrebbe ampliare il raggio delle operazioni ucraine, aumentando la tensione con Mosca. Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, ha sottolineato la necessità di rimuovere le restrizioni sull’uso di tali armi per colpire obiettivi militari legittimi a Mosca.

Nel frattempo, la Russia ha promesso una risposta “appropriata” a qualsiasi nuova escalation e continua a spingere le forze ucraine fuori dalla regione di Kursk, mantenendo alta la tensione nel conflitto.

Zelensky critica il piano di pace di Brasile e Cina e solleva dubbi sul G20

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso profonde riserve riguardo al piano di pace proposto da Brasile e Cina, affermando che la proposta è stata redatta senza il diretto coinvolgimento di Kiev. In un’intervista con il media brasiliano Metrópoles, Zelensky ha sottolineato che un piano di pace efficace deve includere tutte le parti coinvolte nel conflitto e riflettere le reali esigenze e preoccupazioni dell’Ucraina.

Inoltre, Zelensky ha sollevato preoccupazioni sul possibile arrivo di Vladimir Putin al G20 a Rio de Janeiro, evidenziando il contrasto tra il mandato di arresto internazionale per crimini di guerra emesso contro il leader russo e la sua partecipazione a un evento internazionale di alto profilo. Il presidente ucraino ha messo in guardia sui rischi che una simile presenza potrebbe comportare per la credibilità e l’efficacia delle discussioni in corso.

Scontri intensi a Kursk

Sul campo, la situazione rimane critica. Le forze russe hanno avviato un contrattacco massiccio a Kursk, cercando di respingere le truppe ucraine e preparandosi per una possibile grande offensiva. L’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW) e i blogger militari russi confermano che l’esercito russo sta cercando di isolare le forze ucraine in questa regione strategica, aumentando la pressione sulle truppe di Kiev. Le perdite ucraine sono state pesanti, con il ministero della Difesa russo che stima oltre 12mila soldati ucraini morti dall’inizio dell’offensiva. Nonostante le difficoltà, l’Ucraina ha ottenuto una vittoria significativa: l’abbattimento di un aereo russo Su-30SM sopra il Mar Nero. Questa azione, confermata dall’intelligence ucraina, segna un importante successo nella continua lotta per il controllo dei cieli.

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