Condividi

Barometro delle guerre, Hamas accetta la risoluzione Onu sul cessate il fuoco. Mosca: al via nuove esercitazioni nucleari

Hamas ha accettato di negoziare i dettagli di un cessate il fuoco, richiedendo il coinvolgimento degli Stati Uniti per garantire l’adesione di Israele. Nel frattempo, a Berlino, Zelensky partecipa alla Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina, dove l’Italia annuncia un pacchetto di 140 milioni di euro per le infrastrutture del Paese

Barometro delle guerre, Hamas accetta la risoluzione Onu sul cessate il fuoco. Mosca: al via nuove esercitazioni nucleari

Hamas ha annunciato di accettare la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco a Gaza. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha accolto positivamente questa notizia, sottolineando l’importanza della parola da parte della leadership di Hamas nell’enclave palestinese. Ma ancora resta l’orrore di quello che è successo sabato. Tanto che l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani cita possibili crimini di guerra da parte delle forze israeliane e dei gruppi armati palestinesi in relazione al raid mortale delle forze israeliane che ha liberato quattro ostaggi durante il fine settimana. 

Nel frattempo, in Ucraina, si segnala il presunto primo bombardamento da parte di un aereo militare ucraino sul territorio russo, secondo quanto riferito da una fonte militare ucraina citata da Sky News. Questo avvenimento arriva in un contesto in cui l’Ucraina ha ottenuto l’autorizzazione da parte di vari Paesi membri della Nato, tra cui gli Stati Uniti, ad utilizzare le armi fornite loro. Inoltre, l’Ucraina si prepara a ricevere i primi jet F-16 di fabbricazione americana nell’estate in corso. La situazione rimane tesa, con Mosca che ha annunciato la conquista di altri due villaggi in Ucraina: Artyomovka nella regione di Lugansk e Timkovka nella regione di Kharkiv.

Durante una conferenza a Berlino, diversi leader europei hanno promesso nuovo sostegno all’Ucraina, incluso un pacchetto di aiuti urgenti e la proposta di estendere la protezione temporanea per i rifugiati ucraini fino al 2026. Nel frattempo, Russia e Bielorussia hanno avviato esercitazioni per l’uso di armi nucleari non strategiche.

Hamas è pronto a negoziare, ma chiede garanzie a Usa su Israele

Hamas avrebbe accettato la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per il cessate il fuoco e si è dichiarato pronto a negoziare i dettagli, secondo quanto riportato da Sami Abu Zuhri, un alto funzionario di Hamas, all’agenzia Reuters. La risoluzione, promossa dagli Stati Uniti, è stata adottata ieri dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per sostenere il piano di cessate il fuoco a Gaza. Il testo, che accoglie con favore la proposta di tregua annunciata dal presidente americano Joe Biden il 31 maggio, invita sia Israele che Hamas ad attuare pienamente i termini del cessate il fuoco, senza indugi e senza condizioni. La risoluzione ha ricevuto 14 voti favorevoli, con la sola astensione della Russia.

Intanto, sul fronte israeliano, il primo ministro Benyamin Netanyahu ha riaffermato il suo impegno per il cessate il fuoco a Gaza, come dichiarato da Blinken, in visita a Gerusalemme per il suo ottavo tour in Medio Oriente. Blinken ha dichiarato che Netanyahu ha ribadito il suo sostegno alla proposta, aggiungendo che la reazione positiva di Hamas alla risoluzione Onu per il cessate il fuoco redatta dagli Stati Uniti è un segnale di speranza.

Onu “scioccato” da impatto su civili per la liberazione degli ostaggi

Tuttavia, nonostante questi segnali di possibile distensione, le tensioni rimangono palpabili. L’operazione militare condotta da Israele a Nuseirat per la liberazione di ostaggi in mano ad Hamas ha provocato una forte reazione da parte delle Nazioni Unite, che si sono dichiarate “profondamente scioccate” dall’impatto sui civili di quest’azione. Si registrano oltre 270 palestinesi uccisi, tra cui donne e bambini, oltre a un militare israeliano. Il portavoce dell’ufficio Jeremy Laurence ha espresso preoccupazione ha aggiunto che i gruppi armati palestinesi che tengono ostaggi in aree densamente popolate stanno esponendo la vita dei civili vicini e degli ostaggi a “ulteriori rischi” a causa delle ostilità.

Nel frattempo, la strage a Gaza continua. Un attacco israeliano ha colpito un complesso residenziale a Gaza City, uccidendo almeno 8 persone, principalmente bambini. Altri edifici nel quartiere sono stati danneggiati, con soccorritori alla ricerca di superstiti. Mentre quattro soldati israeliani sono stati uccisi in un’operazione nel sud di Gaza.

Sostegno all’Ucraina: nuovo pacchetto di aiuti e cooperazione internazionale

In una conferenza a Berlino, diversi leader europei hanno annunciato nuovi pacchetti di sostegno per l’Ucraina. L’Italia ha promesso un pacchetto da 140 milioni di euro per aiuti urgenti, comprendente sistemi di difesa missilistica Samp-T, mentre l’Ue ha annunciato l’invio di 1,9 miliardi di euro aggiuntivi entro la fine del mese. Questi fondi sono destinati a sostenere la ricostruzione delle infrastrutture critiche e ad affrontare le sfide umanitarie nel paese devastato dalla guerra. Contemporaneamente, la Commissione europea ha proposto di estendere la protezione temporanea per i rifugiati ucraini fino al 2026, riconoscendo la continua instabilità e gli attacchi russi che minacciano la sicurezza della regione. Bruxelles spiega in una nota che la proposta sarà sul tavolo dei ministri del Consiglio Giustizia e Affari interni giovedì 13 giugno, spetterà poi ai ministri adottare formalmente la proposta.

Durante la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Berlino, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza della difesa aerea, affermando che la protezione dalle minacce dall’alto è prioritaria. Ha inoltre dichiarato che gli attacchi russi hanno compromesso la metà della capacità di produzione di energia del suo paese e la necessità di entrare nella Ue entro giugno. Un concetto ribadito anche da Ursula von der Leyen: “Noi crediamo che i negoziati dell’Ucraina per l’ingresso in Ue dovrebbero iniziare già alla fine del mese”.

Inoltre, gli Stati Uniti hanno annunciato la revoca del bando che impediva alla Brigata Azov, un gruppo militare ucraino, di utilizzare le armi fornite dagli Usa. Questa decisione riflette un cambio di politica degli Stati Uniti, che ora consentono alla Brigata Azov di impiegare le armi per contrastare le forze russe.

Russia e Bielorussia avviano esercitazioni nucleari

Le forze armate russe e bielorusse hanno avviato la seconda fase di esercitazioni per l’uso di armi nucleari non strategiche. Queste esercitazioni, ordinate dal presidente russo, mirano a mantenere la preparazione delle forze nucleari e a garantire la sovranità e l’integrità territoriale dei due paesi. “Durante l’esercitazione, saranno affrontate le questioni relative all’addestramento congiunto delle unità delle forze armate della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia per l’uso in combattimento di armi nucleari non strategiche”, ha dichiarato il ministero della Difesa. Il mese scorso il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di esercitarsi nel dispiegamento di armi nucleari tattiche dopo le minacce di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, secondo Mosca.

Iran: contestazioni verso Usa e Francia sul nucleare, sospeso l’accordo con la Russia

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha contestato le recenti dichiarazioni di Francia e Stati Uniti riguardo alle attività nucleari dell‘Iran e l’invio di armi a Teheran durante la guerra in Ucraina, definendole “false e inaccettabili”.

La Russia ha invece annunciato la sospensione temporanea del nuovo accordo di cooperazione globale firmato con l’Iran a causa di problemi non specificati con i partner iraniani. La sospensione riflette una decisione strategica presa dai due paesi.

Commenta