Barclays ha chiuso il primo semestre con utile netto in calo a 70 milioni di sterline (89 milioni di euro), praticamente azzerato rispetto agli 1,5 miliardi di un anno fa. La banca britannica, che ha presentato le scuse ufficiali per il ruolo giocato nello scandalo del tasso Libor, ha annunciato un nuovo accantonamento da 450 milioni di sterline per i contenziosi legati alle vendite di prodotti di copertura sulle variazioni dei tassi d’interesse.
Allo stesso tempo, la banca britannica ha annunciato di avere ridotto del 22%, a 5,6 miliardi di sterline, l’esposizione sui titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Europa, ovvero Spagna, Italia, Portogallo, Irlanda, Grecia e Cipro. Per quanto riguarda l’Italia, in particolare, la fetta di debito pubblico detenuta da Barclays è calata del 27% a 2,6 miliardi, un calo legato principalmente ‘alla scadenza dei titoli di Stato detenuti per motivi di trading’.