Secondo quanto riporta il Financial Times la banca britannica Barclays punta a ridurre i suoi costi strutturali del 10%, cioè di due miliardi di sterline (2,36 miliardi di euro), e a tagliare duemila posti di lavoro. Il quotidiano, ricordando che l’istituto deve presentare il suo piano strategico e i conti del 2012 domani, sottolinea che il taglio dei costi riguarderà soprattutto la divisione banca d’investimento in Asia, ma andrà a colpire anche le divisioni della banca retail in diversi Paesi europei, fra cui l’Italia.
Inoltre Barclays potrebbe abbandonare le sue attivita’ nelle materie prime alimentari. La scorsa settimana l’istituto aveva annunciato che il costo per coprire i suoi contenziosi legali legati alla vendita abusiva di prodotti finanziari ammontavano a un miliardo di sterline. Per Barclays si tratta anche di rilanciare la sua reputazione dopo lo scandalo della manipolazione del Libor che la vede coinvolta insieme ad altri istituti di credito.