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Bar d’Italia 2025: un mondo in continua evoluzione, il migliore è Gustificio e sta a Carmignano di Brenta

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Il bar italiano, uno dei simboli più iconici della socialità del nostro Paese. Non è solo un luogo dove bere un caffè al volo, ma un vero e proprio punto di incontro tra tradizione e innovazione, in grado di adattarsi alle nuove abitudini di consumo e ai cambiamenti della società. Dalla crescente popolarità del cappuccino con latte di avena ai metodi di estrazione alternativi del caffè, il settore sta vivendo una trasformazione che, pur cambiando pelle, resta profondamente radicato nella cultura italiana. Un mondo che viene fotografato in tutte le sue evoluzioni dalla Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, giunta alla sua 25ª edizione.

Un caffè che evolve, ma resta protagonista

Nel bar italiano il caffè rimane il re indiscusso, soprattutto nell’accoppiata vincente espresso e cornetto, che rievoca l’immagine classica della sosta veloce al bancone. Ma oggi la proposta è molto più variegata. Il caffè viene reinterpretato in chiave creativa, con metodi di estrazione alternativi come il V60 e l’Aeropress, pensati per un consumo più lento e consapevole, accompagnati da lievitati sempre più scenografici e ricercati. Le farciture sono originali e il design sorprende anche i palati più esigenti, ma senza perdere di vista la qualità e la tradizione.

Nel frattempo, la proposta si è espansa: più vegetale, più sana, più adatta a ogni momento della giornata. Insomma, dal dolce al salato, i bar si sono fatti in quattro per soddisfare ogni tipo di palato, dal purista del caffè alla persona che ti chiede “qualcosa senza lattosio, senza zucchero… e possibilmente senza rimorsi”.

L’aperitivo: tra innovazione e tradizione

Il rito dell’aperitivo, amatissimo dagli italiani, rimane una costante. Se lo Spritz continua a regnare sovrano, i locali si stanno aprendo a proposte più innovative, come mocktail, drink a tema caffè e cocktail list intriganti, sempre più elaborate e accompagnate da abbinamenti food che puntano all’eccellenza.

I numeri della Guida Bar d’Italia 2025

Quest’anno la guida si arricchisce con oltre 1.100 insegne, in crescita rispetto ai 1.091 dell’anno precedente. Un panorama variegato e trasversale, che celebra sia i grandi caffè storici, custodi della cultura territoriale, sia le realtà più innovative, che sperimentano nuove esperienze per i consumatori.

A livello regionale, la Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di insegne (158), seguita dal Veneto(113) e dall’Emilia-Romagna (89). Anche il Sud Italia è ben rappresentato, con la Sicilia (83) e la Puglia (82), che si distingue per ben 15 nuovi ingressi.

Premio illy Bar dell’Anno 2025: Gustificio di Carmignano di Brenta (PD)

Il riconoscimento più ambito, il Premio illy Bar dell’Anno 2025, è stato assegnato a Gustificio, situato a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova. Questo locale si è distinto per l’impegno concreto e quotidiano in favore della sostenibilità. Gustificio lavora a stretto contatto con la fattoria sociale il PomoDoro di Bolzano Vicentino e con piccoli produttori locali, mentre cacao e caffè arrivano da aziende certificate B-Corp. La tecnologia gioca un ruolo chiave nel locale, grazie a sistemi 4.0 che permettono di ridurre e recuperare le emissioni di calore. Inoltre, la plastica è completamente bandita, anche per i prodotti acquistati.

Tre Tazzine e Tre Chicchi: le eccellenze del caffè italiano

Sono 48 i locali premiati con il massimo riconoscimento delle Tre Tazzine e Tre Chicchi, un titolo che celebra l’eccellenza assoluta. Tra i locali che hanno raggiunto l’Olimpo della Guida ci sono alcuni ritorni importanti, come la Pasticceria Roberto di Erbusco (BS), e nuove eccellenze, come Loste a Milano, che spicca per la sua offerta contemporanea di altissimo livello. Anche Palazzo Rainaldi di Treia (MC) fa il suo debutto in grande stile, raggiungendo subito il massimo riconoscimento per la sua capacità di regalare esperienze uniche in un ambiente elegante e raffinato. Infine, Faro di Roma, con il suo stile inconfondibile, continua a incantare i visitatori da tutto il mondo.

Le Stelle: i locali più longevi e costanti

Tra i riconoscimenti più prestigiosi assegnati dalla guida, spiccano le 18 stelle, destinate ai locali che hanno mantenuto Tre Chicchi e Tre Tazzine per almeno 10 anni consecutivi. Questa stella premia la costanza e la capacità di mantenere standard qualitativi elevati nel tempo. Alcuni esempi di locali premiati per la prima volta includono Dolce & Salato – Gabriele Spinelli a Pianoro (BO) e Sciampagna a Palermo. Inoltre, la doppia stella, simbolo di eccellenza ventennale, è stata assegnata a sei locali, tra cui il celebre Caffè Sicilia di Noto (SR), che entra nell’élite della guida.

I premiati principali della Guida Bar d’Italia 2025

  • Premio illy Bar dell’Anno 2025: Gustificio, Carmignano di Brenta (PD)
  • Locale sostenibile, con materie prime da piccoli produttori e tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale.
  • Tre Tazzine e Tre Chicchi (massimo riconoscimento) per locali come:
  • Loste (Milano) – per la sua proposta contemporanea.
  • Palazzo Rainaldi (Treia, MC) – per l’ambiente elegante e raffinato.
  • Faro (Roma) – per il suo stile unico e internazionale.

Le Stelle

  • Dolce & Salato – Gabriele Spinelli (Pianoro, BO)
  • Sciampagna (Palermo)
  • Caffè Sicilia (Noto, SR) – con doppia stella per l’eccellenza ventennale.

In conclusione, il mondo dei bar italiani cambia, ma resta sempre fedele a se stesso. E mentre il caffè continua a essere l’ancora della nostra quotidianità, i bar sono pronti a sorprenderci con nuove esperienze, sapori inaspettati e tanta voglia di innovare. Ma una cosa è certa: qualunque sia la novità del momento, ci sarà sempre spazio per un buon espresso al volo.

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