Bar d’Italia 2024: i migliori e più innovativi nella Guida del Gambero Rosso

Sono 45 i migliori bar della penisola premiati dalla Guida con i simboli delle Tre Tazzine e i Tre Chicchi 2024. A brillare, come sempre il Piemonte. Paolo Griffa di Al Caffè Nazionale in Valle d’Aosta si aggiudica il premio sostenibilità per energia da fonti rinnovabili e packaging riciclabile. L’elenco di tutti i bar premiati. La nota dolente della carenza di personale

Un luogo dove prendersi un momento di pausa durante la giornata – ma anche per iniziarla bene – dove vedersi con quattro amici come cantava Gino Paoli “destinati a qualche cosa in più che a una donna ed un impiego in banca” dove si parlava con profondità di anarchia e di libertà”. Il bar non è più semplicemente un ritrovo oggi si è evoluto, è un posto dove oggi la colazione, dolce e salata, si fa slow e sconfina nel brunch, dove la pausa pranzo valorizza sempre più i vegetali di stagione assecondando nuovi regimi alimentari e dove l’irrinunciabile rito dell’aperitivo è scandito da Spritz e calici di vino affiancati da cocktail list studiate, con interessanti proposte zero alcol o drink che esaltano il caffè, il tè o anche la birra. Insomma, un luogo importante nella nostra vita.

Per guidare il consumatore in scelte oculate arriva in libreria la Guida dei Bar d’Italia 2024 del Gambero Rosso che in collaborazione con illycaffè, fotografa un mondo in cui la tradizione si sposa sempre più all’innovazione con una moltiplicazione dell’offerta davvero encomiabile.

“Un trend su tutti – spiega Laura Mantovano, Direttore editoriale delle Guide del Gambero- è quello delle caffetterie specialty, che stanno riscuotendo un successo crescente con il loro nuovo posizionamento nel mercato, così come l’investimento da parte di grandi gruppi e fondi nelle caffetterie storiche d’Italia, nuovi locali che affiancano musei e luoghi d’arte e molto altro da scoprire. Ma anche per il mondo dei bar c’è la medesima nota dolente che affligge la ristorazione in senso lato: la mancanza di personale adeguatamente formato. Un handicap che insieme agli elevati costi gestione continua a far registrare anche qui un pesante turn over tra aperture e chiusure a cui è importante dare attenzione, per continuare a sostenere al meglio un segmento così strategico”.

“I nostri bar e ristoranti sono luoghi capaci di rappresentare la massima espressione dello stile di vita italiano l’attenzione al bello, al buono e al ben fatto e la cura dei dettagli. Ed è proprio per questo che illycaffè ha scelto di supportare gli esercenti più esigenti, non solo con prodotti di qualità superiore sostenibile, ma anche offrendo una formazione professionale al personale, per garantire la perfetta esperienza del caffè italiano” commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè.

Sono 45 i migliori bar della penisola premiati dalla Guida con i simboli delle Tre Tazzine e i Tre Chicchi 2024. A brillare, come sempre il Piemonte, dove la storica tradizione del caffè assicura a ben due insegne il massimo delle stelle per 20 anni consecutivi, come Baratti & Milano e Torino e Converso a Bra, a cui si uniscono Biasetto a Padova, Tuttobene a Campi Bisenzio (FI) e Antico Caffè Spinnato di Palermo con lo stesso primato.

Sotto i riflettori anche la Valle d’Aosta: Paolo Griffa Al Caffè Nazionale, che apre la guida con il suo palmares a pieno punteggio, si aggiudica anche il Premio illy Bar dell’Anno 2024, grazie alla sostenibilità che è il suo filo conduttore. Energia elettrica interamente ottenuta da fonti rinnovabili, packaging riciclabili al 97%, attenzione agli sprechi a tutto tondo, selezione dei fornitori con valori condivisi, garantendo qualità del prodotto e delle condizioni di vita di chi lavora lungo la filiera, valorizzando i prodotti di piccole realtà valdostane e le erbe spontanee impiegate nelle preparazioni, raccolte un orto sinergico a pochi passi. Una somma di piccoli gesti quotidiani, non urlati ma intesi come “normalità”.