La Banca d’Italia ha aperto un procedimento sanzionatorio contro i componenti del consiglio di sorveglianza della Banca Popolare di Milano per ingerenze su tematiche di competenza del consiglio di gestione. L’esito dell’ispezione della Banca d’Italia sulla Banca Popolare di Milano è risultato “parzialmente sfavorevole”, con un punteggio di 4 in una scala da 1 a 6 dove 6 è l’estremo negativo.
Altri rilievi riguardano i crediti della controllata Banca di Legnano e in parte della capogruppo, le procedure di audit e di controllo. Quanto ai requisiti prudenziali aggiuntivi imposti a Bpm Bankitalia avrebbe sottolineato che il verbale ispettivo rientra nella procedura di rimozione di tali add-on e che quindi si va in questa direzione, senza tuttavia annunciarne ancora la concreta rimozione. In tema di governance, Bankitalia ha invitato Bpm a riprendere il confronto sulla trasformazione in Spa.
Il titolo Bpm in Borsa, dopo una mattinata in negativo, ha positivamente reagito a tale notizia invertendo la rotta e passando in positivo. L’ipotesi di una trasformazione in Spa già nei mesi scorsi, prima di essere stoppata in assemblea, aveva a lungo spinto Bpm in Borsa.
