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Bankitalia: “Ripresa fragile, i pericoli maggiori da inflazione, crisi emergenti e Ucraina”

La Banca d’Italia ha reso noto il “Rapporto sulla stabilità finanziaria”, l’analisi semestrale sui rischi e le prospettive del quadro economico: l’area euro sembra migliorare ma in Italia ancora troppe disparità.

Bankitalia: “Ripresa fragile, i pericoli maggiori da inflazione, crisi emergenti e Ucraina”

La ripresa resta troppo moderata e con non pochi squilibri, anche se le condizioni, nell’area euro, negli ultimi mesi sembrerebbero migliorate. È questa l’analisi, fatta forse più di ombre che di luci, resa nota dalla Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria”, l’analisi semestrale sui rischi e le prospettive del quadro economico.

Restano rischi rilevanti, scrivono gli analisti di Via Nazionale, soprattutto con riferimento all’evoluzione del quadro macroeconomico. Conseguenze negative per la crescita e per la stabilità finanziaria nell’area dell’euro potrebbero provenire da un rallentamento delle economie emergenti più accentuato del previsto o da un periodo di bassa inflazione più prolungato delle attese. Incertezze derivano inoltre dalle tensioni geopolitiche in diverse aree del mondo, in particolare dalla crisi tra Russia e Ucraina. 

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