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Bankitalia per l’educazione finanziaria nelle scuole

Imagoeconomica

Tutti per uno economia per tutti! È il progetto promosso dalla Banca d’Italia, a supporto del programma Educazione Finanziaria nelle scuole. Con l’obiettivo di sviluppare l’alfabetizzazione finanziaria nel nostro Paese, portando l’educazione finanziaria sui banchi di scuola, con materiali didattici appositi sia per i docenti che per gli studenti. Per la prima volta disponibili anche per le scuole secondarie di secondo grado, andando così a completare il percorso formativo, dalle elementari alle superiori.

Secondo l’indagine Pisa 2018 sull’alfabetizzazione finanziaria degli studenti italiani, i ragazzi di 15 anni ottengono nei test punteggi inferiori rispetto alla media dei coetanei dei Paesi OCSE. Inoltre, un quinto non possiede il livello minimo di alfabetizzazione finanziaria, quel livello essenziale per effettuare scelte consapevoli in materia finanziaria. Ci sono anche divari regionali (gli studenti del Nord ottengono punteggi superiori a quelli del Centro e soprattutto a quelli del Sud), ma anche tra gli indirizzi scolastici stessi.

Un altro risultato importante è il divario di genere: le ragazze si trovano più in difficoltà nei test di alfabetizzazione finanziaria, anche a parità di competenze. Mentre negli altri Paesi OCSE le differenze non sono così significative.

Da oltre un decennio la Banca d’Italia, in collaborazione con il MIUR, promuove l’educazione finanziaria nelle scuole. L’obiettivo è quello di risolvere il problema delle scarse conoscenze degli italiani, a partire dai più giovani, quando si parla di economia e finanza, così da capirne i concetti fondamentali per compiere scelte prudenti e consapevoli in linea con le proprie esigenze.

Per la prima volta sono disponibili i volumi “Tutti per uno economia per tutti” per la scuola secondaria di secondo grado, anche online. Le risorse didattiche hanno per protagonisti 5 personaggi – 4 ragazzi e un cane – che accompagnano gli studenti italiani nel loro percorso di crescita per tutti i gradi della scuola dell’obbligo.

Per ogni tipo di scuola è prevista anche una guida per i docenti, strutturata in modo parallelo al fascicolo per i ragazzi, in cui vengono spiegati concetti base che aiutano a capire cosa sono i soldi, come risparmiarli, ma soprattutto come usarli.

Inoltre, il libro alterna spiegazioni teoriche, attraverso un linguaggio semplice e comprensibile, a descrizioni delle loro applicazioni pratiche, che consentono di avvicinare i ragazzi a questi temi a partire dalle esperienze quotidiane.

“In questa fase, proprio gli studenti possono subire gli effetti più durevoli di questa pandemia – ha affermato Daniele Franco, Direttore Generale della Banca d’Italia -. L’educazione finanziaria è importante anche in questo momento difficile, perché induce a guardare al futuro. Passata questa fase di pandemia, la dura recessione che il Paese sta affrontando, avremmo bisogno di un Paese che cresce e per farlo avremmo bisogno di un capitale umano ricco e ben informato”.

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Categories: Economia e Imprese