La crisi sta attaccando la ricchezza delle famiglie italiane. E’ quanto emerge da uno studio di Bankitalia pubblicato oggi. Stando infatti ai dati di via Nazionale, “tra la fine del 2009 e la fine del 2010 la ricchezza netta complessiva a prezzi correnti e’ rimasta invariata” ma “a prezzi costanti (utilizzando il deflatore dei consumi) si e’ ridotta nell’ultimo anno dell’1,5 per cento”. Inoltre aggiunge che, “dalla fine del 2007, quando l’aggregato ha raggiunto il suo valore massimo, il calo e’ stato pari al 3,2 per cento”.
Specifica Bankitalia che, se è vero che nel primo semestre del 2011 la ricchezza netta delle famiglie sarebbe leggermente aumentata in termini nominali (0,4%), per l’effetto dell’aumento delle attività reali (1,2%) e ti quelle finanziarie (0,4%), tenendo però conto anche dell’andamento degli indici di prezzo “è evidente una moderata tendenza flettente della ricchezza netta in termini reali”.