Calano i tassi d’interesse sui mutui erogati alle famiglie per l`acquisto di abitazioni. Secondo le rilevazioni condotte da Bankitalia, a marzo i tassi comprensivi delle spese accessorie sono stati pari al 2,95% rispetto al 3,01% registrato a febbraio. In flessione anche i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo, all’8,48% dall’8,64% del mese precedente.
Scendono anche i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie d’importo fino a un milione di euro, pari al 3,09% (3,26% nel mese precedente), mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono attestati all’1,77% (1,83% a febbraio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,65% (0,66% nel mese precedente).
Sempre stando a Bankitalia, rallenta il calo dei prestiti delle banche al settore privato. Il dato, corretto per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, ha registrato a marzo una contrazione dell’1,5% su base annua contro il -2% di febbraio. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,3% sui dodici mesi (-0,4% nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie hanno subito una contrazione del 2,2% (-3% a febbraio).
Sempre a marzo, inoltre, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è risultato pari al 14,9% contro il 15,3% a febbraio mentre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,3% (4,3%). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,5% su base annua (-19,2 per cento nel mese precedente).