Ad agosto è crollato l’Eurocoin, l’indice che stima l’andamento mensile del Pil nell’area euro tenendo conto degli effetti stagionali. Il dato si è più che dimezzato rispetto a luglio (0,45%), scendendo fino a quota 0,22%. Si accentua così “il calo segnato nei due mesi precedenti“, scrive Bankitalia, sottolineando poi che l’indice “è ora compatibile con un tasso di crescita di fondo inferiore all’1% in ragione d’anno”.
Il calo, spiega ancora la Banca Centrale italiana, “ha riflesso un peggioramento di gran parte delle serie che contribuiscono all’indicatore”. Hanno pesato soprattutto “una flessione significativa i corsi azionari e il clima di fiducia di imprese e consumatori”.