Nel mese di ottobre i prestiti al settore privato hanno registrato un calo record del 3,7% su base annua, dopo il -3,5% fatto segnare a settembre. Ad annunciarlo è una nota di Bankitalia, che specifica che i prestiti alle famiglie hanno subito una flessione dell’1,3% su anno mentre quelli alle società non finanziarie sono in contrazione del 4,9%.
Sempre alte le sofferenze, il cui tasso di crescita sui 12 mesi rimane stabile al 22,9%. I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è passato al 3,90% dal 3,97% di settembre. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,28% dal 9,61%.
Stando ancora a Bankitalia, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,49% contro il 4,33% di settembre. Quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,86% (2,98% a settembre).
Il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato è risultato invece pari al 5,4% (3,6% a settembre). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 7% su base annua (-7,2% a settembre).