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Bankitalia: a luglio record di sofferenze (+22%), calano i prestiti (-3,3%)

Nuovo massimo per le sofferenze dal 1998 – La contrazione dei prestiti al settore privato è la peggiore degli ultimi 12 mesi – Sul fronte della raccolta, a luglio il tasso di crescita dei depositi del settore privato è stato pari al 5,9% (6% a giugno) mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 6,3% sui dodici mesi (-4,2% nel mese precedente).

Bankitalia: a luglio record di sofferenze (+22%), calano i prestiti (-3,3%)

Crescono le sofferenze, calano i prestiti. E’ un altro quadro sconfortante quello che emerge dall’aggiornamento mensile di Bankitalia al bollettino statistico sulle principali voci dei bilanci bancari. Secondo i dati di Palazzo Koch, a luglio il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è risultato pari al 22,2%, contro il 21,9% del mese precedente. Si tratta del nuovo massimo dall’inizio della serie di rilevazioni nel 1998. 

Nello stesso periodo i tassi d’interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,96%, in aumento dal 3,90% di giugno, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari al 9,52% (9,55% a giugno).

In generale, sempre a luglio, i prestiti delle banche al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua del 3,3%, dopo il -3% di giugno. La contrazione è la peggiore degli ultimi 12 mesi.

Nel dettaglio, i prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,1% su anno (-1% a giugno), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4,1% (stessa flessione del mese precedente).

Sul fronte della raccolta, a luglio il tasso di crescita dei depositi del settore privato è stato pari al 5,9% (6% a giugno) mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 6,3% sui dodici mesi (-4,2% nel mese precedente).

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