Bank of America ha riportato per il secondo trimestre una perdita di 0,90 centesimi per azione, che equivale ad una perdita di 8,83 miliardi di dollari, al netto della svalutazione prevista di 3,7 mld. Tutto in linea con le aspettative degli analisti, che per il gruppo prevedevano un pesante passivo di esercizio dovuto alle massicce svalutazioni iscritte a registro, connesse alle attività di concessioni di mutui immobiliari ereditate da Countrywide.
Se si escludono le poste straordinarie, l’utile del secondo trimestre si chiude a 0,33 dollari per azione. Questi risultati hanno avuto come conseguenza sul titolo in Borsa una crescita del 2,88%. Superano le aspettative invece, i ricavi al netto delle spese per interesse, che si attestano a 13,2 miliardi contro i 12,34 previsti. Per quanto riguarda gli aspetti patrimoniali, il Tier 1 common ratio si attesta a fine trimestre all’8,23% mentre il Tier 1 capital all’11%.