Profitti in crescita del 52% rispetto all’anno precedente, a 640 milioni. Utile operativo netto in aumento del 15%, grazie ad accantonamenti più bassi di un quinto rispetto al 2010. Questi i dati del primo semestre 2011 per Bank Austria, controllata austriaca di Unicredit e leader sul mercato dell’Europa dell’est.
Il positivo andamento degli impieghi e la diminuzione degli accantonamenti hanno più che compensato la svalutazione di 100 milioni di euro sui bond sovrani della Grecia, effettuata nell’ambito della partecipazione del Gruppo al pacchetto di salvataggio di Atene.
“L’aumento dell’utile arriva dopo un periodo di bassa crescita e i guadagni non hanno ancora raggiunto i livelli pre-crisi”, ha dichiarato Willibald Cernko, amministratore delegato della Banca. “Dobbiamo incrementare la nostra capacità di fare utili in vista dei più alti requisiti di capitale che le banche dovranno rispettare”, ha concluso l’Ad.