Nuovo impulso alla diffusione tra le imprese della rete a banda larga e ultra larga. E’ l’obiettivo dell’accordo fra Camere di commercio e Telecom Italia raggiunto oggi a Torino dai presidenti di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, e di Telecom Italia,
Franco Bernabè, che darà vita ad un protocollo d’intesa fra i due organismi.
Nel corso della riunione della Commissione Infrastrutture di Unioncamere, che si è tenuta nella sede di TILab di Telecom Italia a Torino, Bernabè e Dardanello hanno convenuto sulla necessità di una azione comune. I vertici di Unioncamere, quindi, hanno preso l’impegno di considerare la banda larga ed ultra larga quale infrastruttura strategica indispensabile per la competitività di imprese e sistemi economici territoriali, impegnando l’intero sistema camerale ad assumere, quali istituzioni di riferimento delle imprese, un ruolo attivo nel contribuire, con analisi, proposte, progetti e finanziamenti, alla massima diffusione dell’infrastruttura ed al suo efficace utilizzo da parte delle imprese.
A questo proposito Paolo Odone, presidente della Commissione infrastrutture, ha ricordato che le Camere di commercio sono già impegnate su questo fronte. Sono, infatti, 18 le strutture camerali che stanno svolgendo progetti dedicati ad accrescere la consapevolezza nelle imprese locali sulle opportunità e sull’utilizzo di servizi ICT avanzati offerti dalla banda larga ed ultralarga.
Il protocollo d’intesa Unioncamere-Telecom Italia permetterà di attuare un programma nazionale di conoscenza e sensibilizzazione delle imprese, in particolare quelle di piccola e piccolissima dimensione, all’impiego efficiente dei servizi ICT resi disponibili dalla banda larga ed ultra larga. Attraverso il protocollo sottoscritto, sarà possibile identificare le modalità più opportune per sostenere ed attuare, ovunque si riscontrino condizioni favorevoli, progetti di sviluppo e diffusione dell’infrastruttura a banda larga e ultra larga al servizio delle imprese, anche mediante le forme del partenariato pubblico-privato, coinvolgendo istituzioni pubbliche locali disponibili ed imprese nella definizione dell’intervento.