Lunedì, in sede di Consiglio dei Ministri, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha approvato una delibera che completa il disegno del Piano Banda Ultralarga.
I fondi ammontano complessivamente a 3,4 miliardi, di cui 2,1 erano già sul piatto per finanziare gli interventi nelle cosiddette “aree grigie” (cioè dove è presente un unico operatore di rete ed è improbabile che nel prossimo futuro venga installata un’altra rete) e 1,3 sono stati sbloccati ieri per interventi a sostegno della domanda degli utilizzatori, soprattutto per le famiglie.
Per implementare quest’ultimo punto del piano, nei prossimi mesi saranno messi a punto dei veri e propri vuocher che i cittadini potranno spendere per favorire l’allaccio e la connessione alla banda ultralarga.
Si tratterà di un contributo una tantum che dovrebbe aggirarsi intorno ai 10mila euro per azienda e a 150 euro per le famiglie. In arrivo anche dei voucher pensati per facilitare la connessione di 39mila scuole.
Nei giorni scorsi alcune Regioni hanno chiesto garanzie al governo sui criteri e sulle modalità di assegnazione dei voucher.